Conte: “Nordio intensifica il conflitto tra politica e magistratura”
Durante il congresso di Area, Giuseppe Conte, leader del M5S, ha criticato la postura del ministro della Giustizia Carlo Nordio nei confronti della magistratura, sottolineando che l’Italia non ha bisogno di alimentare ulteriori scontri tra politica e magistratura. Conte ha affermato che la tensione attuale è basata su un concetto sbagliato, che va respinto. Esiste un fronte politico che cerca di alimentare una falsa dicotomia tra garantismo e giustizialismo, ma in realtà c’è un solo fronte che garantisce il corretto funzionamento del sistema giudiziario nel rispetto dei principi costituzionali.
Contro questa direzione pericolosa e dannosa per il Paese, Nordio ha risposto assicurando che non ci sarà mai una soggezione della magistratura al potere esecutivo o a qualsiasi forma di controllo esterno. Essendo stato magistrato e sentendosi ancora parte di quella professione, Nordio ritiene che sarebbe un’eresia pensare che la magistratura possa finire sotto il controllo dell’esecutivo. Ha scelto questa professione perché è la più libera e importante nell’attuazione della Costituzione, vincolata solo alla legge. Non l’avrebbe mai scelta se avesse pensato di dover subire un potere gerarchico da un partito.
In sintesi, Conte ha criticato la posizione di Nordio nei confronti della magistratura, mentre il ministro ha assicurato che non ci sarà alcun controllo dell’esecutivo sulla magistratura.