Controproposte del Pd sul tema migranti: soluzioni per un’ampia fascia d’età
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha criticato i socialisti europei, Joseph Borrell dell’UE e il Partito Democratico italiano, definendoli “sabotatori” che ostacolano il lavoro sulla questione migratoria. Meloni ha citato Elly Schlein, segretaria del PD, definendola “boomerang” per la sua proposta di redistribuzione dei migranti a livello europeo. Schlein ha risposto dicendo che Meloni è la campionessa dei boomerang che tornano indietro al paese, sottolineando che è responsabilità del governo gestire il fenomeno migratorio anziché attaccare l’opposizione.
Nel frattempo, il PD sta lavorando a una controproposta sul tema dei migranti. Si tratta di un piano in sette punti che include la riforma del trattato di Dublino, la creazione di una Mare nostrum europea, il rafforzamento della cooperazione internazionale, accordi con Paesi terzi che rispettano i diritti umani, canali di ingresso legali nei paesi dell’UE per contrastare il traffico di esseri umani, un piano di accoglienza diffusa da concordare con i sindaci, la riforma della legge Bossi-Fini e l’attuazione completa della legge Zampa sui minori non accompagnati.
L’opposizione ha criticato la premier Meloni. Vittoria Baldino del Movimento 5 Stelle ha detto che dovrebbero essere indagati per truffa elettorale. Angelo Bonelli dei Verdi-Sinistra ha definito la possibilità di trattenere i migranti fino a 18 mesi un affronto ai diritti umani e un boomerang economico e organizzativo. Carlo Calenda, invece, ha elogiato l’operato di Marco Minniti come ministro dell’Interno, sottolineando che gli arrivi sono stati fermati solo grazie agli accordi con i paesi di origine.
In conclusione, la discussione sulla questione migratoria continua, con il PD che presenta una controproposta e l’opposizione che critica la premier Meloni.
