Corporate Activism: Un’opportunità di business per il cambiamento sociale o solo una strategia?
L’International Corporate Communication Hub (ICCH) ha presentato la ricerca “Corporate Activism: un’opportunità per il cambiamento sociale o solo una strategia di business?” in collaborazione con l’Università IULM. L’evento si è svolto presso la sede di Mediobanca a Milano il 28 settembre.
Pierangelo Fabiano, Segretario Generale ICCH, ha aperto l’evento sottolineando l’importanza del corporate activism per le aziende. Questo fenomeno consente loro di dimostrare il loro coinvolgimento in attività sociali ed ambientali, rispondendo alle aspettative dei consumatori che sono sempre più orientati verso la responsabilità sociale delle aziende. Fabiano ha anche sottolineato che il corporate activism non riguarda solo l’adozione di iniziative socialmente responsabili, ma anche l’assicurarsi che queste iniziative siano autentiche, coerenti con i valori dell’azienda e supportate da azioni concrete.
Stefania Romenti, Coordinatrice Comitato Accademico ICCH e Professoressa di comunicazione strategica e sostenibilità Università IULM, ha presentato i risultati della ricerca. Ha sottolineato l’importanza della coerenza tra i valori dell’azienda e le iniziative di attivismo. In Italia, le principali tematiche che i cittadini vorrebbero vedere affrontate dalle aziende includono la povertà delle famiglie italiane, il basso reddito e le capacità di spesa, il cambiamento climatico e l’accesso alle cure sanitarie.
Daniela Fatarella, Direttrice Generale di Save the Children Italia, ha sottolineato l’importanza delle partnership aziendali per garantire la sostenibilità degli interventi delle organizzazioni non profit. Ha evidenziato come sempre più aziende prestano attenzione alla responsabilità sociale come strumento per un cambiamento duraturo e sostenibile.
Rossella Miccio, Presidente di EMERGENCY, ha testimoniato il ruolo delle aziende come motore sociale. Ha sottolineato l’importanza dell’approccio value-driven e condiviso, citando come esempio l’ospedale in Uganda costruito grazie all’impegno di diverse aziende italiane.
Altri relatori dell’evento sono stati Cristina Camilli, Direttore Relazioni Istituzionali, Comunicazione e Sostenibilità Coca-Cola Italia e Albania; Simona Panseri, Director Corporate Communication and Public Affairs, Southern Europe Google; Stefano Tassone, Head of Group Communications Mediobanca.