Corte Suprema GB blocca trasferimenti migranti in Ruanda: ultime notizie e dettagli
La Corte Suprema britannica ha bocciato il programma del governo che prevede il trasferimento dei richiedenti asilo che arrivano attraverso il canale della Manica in Ruanda. Secondo quanto riportato da Sky News, i cinque giudici hanno valutato se il Ruanda fosse un “Paese terzo sicuro” verso cui inviare i migranti.
Il piano viene definito illegale
I giudici, Lord Reed, Lord Hodge, Lord Lloyd-Jones, Lord Briggs e Lord Sales, hanno respinto all’unanimità il piano, definendolo “illegale” e confermando la conclusione della Corte d’Appello. La sentenza afferma che ci sono fondati motivi per ritenere che i richiedenti asilo correrebbero un rischio reale di maltrattamenti nel caso fossero rimandati nel loro Paese di origine una volta respinti in Ruanda.
I migranti non saranno trasferiti in Ruanda
Di conseguenza, il programma di trasferimento dei migranti in Ruanda è stato bloccato. La Corte Suprema ha ritenuto che il rischio di maltrattamenti nei confronti dei richiedenti asilo sia troppo elevato per poter procedere con il piano del governo. Questa decisione rappresenta un duro colpo per il governo britannico, che dovrà ora trovare alternative per gestire l’afflusso di migranti attraverso il canale della Manica.
In conclusione, la Corte Suprema britannica ha respinto il piano del governo che prevedeva il trasferimento dei migranti in Ruanda, definendolo illegale a causa del rischio di maltrattamenti nei confronti dei richiedenti asilo. Questa decisione rappresenta una sconfitta per il governo britannico, che dovrà trovare nuove soluzioni per affrontare la questione dell’immigrazione attraverso il canale della Manica.