Cresce il numero delle aziende certificate Top Employers in Italia: 151 nel 2025

Nel 2025, l’Italia si attesta come un punto di riferimento in fatto di qualità nel mondo del lavoro, con 151 aziende che hanno ottenuto la Certificazione Top Employers, rilasciata da Top Employers Institute. Questo certificato rappresenta l’eccellenza delle pratiche aziendali in ambito risorse umane ed è frutto di una crescita costante nel corso degli anni. Rispetto al 2009, quando le aziende certificate erano solamente 28, si registra un impressionante incremento del 439,29% in un’organizzazione che ha sempre puntato sull’eccellenza.

Le aziende italiane ai vertici europei e globali

Siamo di fronte a un panorama eccezionale, poiché fra le 151 aziende certificate, ben 48 hanno anche ricevuto il riconoscimento Top Employers Europe 2025. Quest’ultimo viene conferito a quelle aziende che ottengono la Certificazione Top Employers in almeno cinque Paesi europei, dando così evidenza della loro forte presenza e compatibilità a livello continentale. Inoltre, 15 delle aziende certificate si sono distinte ulteriormente diventando Top Employers Global 2025. Questa ulteriore certificazione è riservata a quelle aziende che ottengono il riconoscimento in più Paesi su diversi Continenti, confermando il loro impegno internazionale.

Debutta la certificazione Top Employers Enterprise

Una novità per l’anno in corso è l’introduzione della Certificazione Top Employers Enterprise, dedicata specificamente alle multinazionali con una presenza attiva in almeno dieci Paesi e un numero di dipendenti che supera le 2.500 unità. Queste aziende devono già aver conseguito la Certificazione Top Employers in almeno dieci nazioni. Nel 2025, sette aziende hanno ottenuto anche questo tipo di certificazione, segnando così un significativo riconoscimento delle loro pratiche in ambito HR.

Top Employers Institute: un ente con una lunga storia

Il Top Employers Institute è attivo da 34 anni e, nel 2025, ha certificato 2.429 aziende in 125 Paesi del mondo. Questo ente si occupa di analizzare e valorizzare le best practices delle risorse umane, mantenendo un alto standard di qualità. Il programma di certificazione non si limita a un semplice riconoscimento, ma riflette un impegno continuo da parte delle organizzazioni nell’ottimizzare i propri processi e pratiche. Massimo Begelle, Regional Manager Italy & Spain del Top Employers Institute, ha sottolineato come il mondo del lavoro stia attraversando una fase di trasformazione senza precedenti, evidenziando l’importanza di legare il successo individuale a misure di successo collettivo.

Le sfide per il futuro del lavoro

Con le evoluzioni in corso e i mutamenti delle dinamiche aziendali, diventano cruciali le ripercussioni impostate sull’equilibrio tra individualità e appartenenza a un gruppo. Le aziende devono saper adattare le proprie strategie alle sfide emergenti nel 2025. Begelle ha menzionato l’importanza di un approccio collaborativo e inclusivo, evidenziando come le aziende debbano cogliere le spinte diverse che agitano il mercato del lavoro. A supporto degli HR Manager, il nuovo report “World of Work Trends 2025” elenca cinque tendenze globali chiave, fornendo indicazioni essenziali per orientarsi nel mondo del lavoro in rapida evoluzione.

Impegno e dedizione verso l’eccellenza

David Plink, CEO del Top Employers Institute, ha ulteriormente evidenziato che diventare un Top Employer richiede un impegno assiduo e un approccio integrato alle pratiche delle risorse umane. In un contesto in cui il cambiamento è l’unica costante, la consistenza nelle politiche aziendali diventa fondamentale. Il Programma di Certificazione Top Employers valorizza le modalità di individui e organizzazioni nel dare il loro migliore contributo al mondo del lavoro, celebrando le strategie HR che promuovono crescita e benessere tra i dipendenti. Il riconoscimento conferito ai Top Employers 2025 è quindi un tributo alla loro capacità di eccellere e alla qualità del lavoro che offrono.