Critiche di Schlein al Governo per il suo approccio muscolare e aggressivo verso la magistratura

Dopo un anno di governo, possiamo dire che questa amministrazione ha mostrato un atteggiamento muscolare e aggressivo nei confronti della magistratura, secondo quanto affermato dalla segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, durante il congresso di Area a Palermo. Questa maggioranza sembra non tollerare ciò che non può controllare, e questo vale anche per la cultura e l’informazione.

Schlein sostiene che ogni riforma della giustizia deve essere frutto di un confronto con coloro che lavorano in questo settore. Il confronto e l’ascolto devono essere la guida per qualsiasi progetto di riforma che si basi sull’analisi della realtà.

La segretaria del Pd critica il ministro Nordio per aver annunciato più volte una serie di riforme organiche, senza però concretizzarle. Schlein ritiene che sia un bene, dato l’approccio della maggioranza. Secondo lei, sono state prese decisioni dannose, provvedimenti propagandistici e di breve durata, senza una visione complessiva e senza organicità.

Schlein dichiara che il Pd non accetterà mai il tentativo di riscrivere la storia. Apprezza il riferimento del segretario Albamonte al “revisionismo giudiziario” e cita come esempio la strage di Bologna. Secondo lei, non è possibile mettere in discussione il fatto che si sia trattato di una strage fascista, perpetrata da forze neofasciste, con l’obiettivo di destabilizzare il paese e facilitata da apparati dello Stato.

Per quanto riguarda l’educazione alle differenze, Schlein sostiene che sia necessario un grande investimento, partendo dalle scuole. Chiede un impegno comune e si è rivolta più volte alla prima premier donna per chiedere di mettere da parte la dialettica aspra su questi temi e fare un passo avanti insieme.

Infine, Schlein critica la politica e la diplomazia per non essere riuscite o forse nemmeno aver tentato seriamente di portare gli assassini di Giulio Regeni davanti alla giustizia.