Dacia Maraini critica richiesta di assoluzione dal pm a Brescia: un arcaismo culturale

La scrittrice Dacia Maraini ha espresso la sua forte disapprovazione nei confronti della richiesta del pubblico ministero di Brescia di assolvere l’ex marito di una donna del Bangladesh che lo aveva denunciato per maltrattamenti. Secondo Maraini, questa decisione riflette un “arcaismo culturale” che l’uomo non si rende conto di portare con sé come un bagaglio ormai superato.

La scrittrice ha sottolineato che il multiculturalismo non può giustificare comportamenti violenti e che esistono dei valori universali che valgono ovunque, indipendentemente dalle differenze culturali o religiose. Ha citato come esempio le donne in paesi come l’Iran, dove sono costrette a indossare il velo ma che rischiano la vita o la prigione per toglierselo, dimostrando così di comprendere il significato della libertà.

Maraini ha criticato l’atteggiamento relativista che giustifica le azioni personali in base alla cultura di appartenenza e ha sottolineato che la libertà è un sentimento che appartiene a tutti gli esseri umani, indipendentemente dalla religione o dalla cultura.

La scrittrice ha ammesso di essere rimasta esterrefatta quando ha appreso la notizia dalla radio e ha sottolineato che il multiculturalismo non può essere utilizzato come scusa per comportamenti violenti. Secondo Maraini, questa decisione del pubblico ministero riflette un atteggiamento più diffuso di quanto si pensi, ovvero il relativismo culturale che giustifica le azioni personali in base alla cultura di appartenenza.

Maraini ha sottolineato che esistono dei valori universali che valgono ovunque, non solo nell’Occidente, nonostante le differenze culturali o religiose. Ha citato come esempio le donne in paesi come l’Iran, che rischiano la vita o la prigione per togliersi il velo, dimostrando così di comprendere il significato della libertà.

La scrittrice ha concluso affermando che la libertà è un sentimento che appartiene a tutti gli esseri umani, indipendentemente dalla religione o dalla cultura. Ha sottolineato che esistono dei valori universali che valgono ovunque e che il multiculturalismo non può giustificare comportamenti violenti.

In sintesi, Dacia Maraini ha espresso la sua disapprovazione nei confronti della richiesta del pubblico ministero di Brescia di assolvere l’ex marito di una donna del Bangladesh che lo aveva denunciato per maltrattamenti. Secondo la scrittrice, questa decisione riflette un atteggiamento relativista che giustifica le azioni personali in base alla cultura di appartenenza. Maraini ha sottolineato che esistono dei valori universali che valgono ovunque e che la libertà è un sentimento che appartiene a tutti gli esseri umani, indipendentemente dalla religione o dalla cultura.

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