Decreto energia: Le nuove misure per un pubblico di età compresa tra i 25 e i 60 anni

Il governo ha approvato un decreto energia da 1,3 miliardi di euro che prevede diverse misure a sostegno delle famiglie e degli esercizi commerciali. Una delle principali novità è l’80 euro di bonus benzina, che sarà erogato attraverso la carta ‘Dedicata a te’ destinata alle famiglie con almeno tre componenti e un Isee fino a 15 mila euro. Questa carta potrà essere utilizzata anche per l’acquisto di carburante e le modalità e l’importo del bonus saranno definiti successivamente.

Inoltre, viene prorogato lo sconto in bolletta per i nuclei familiari con un Isee fino a 15 mila euro (30 mila euro se ci sono almeno 4 figli), che già beneficiavano del bonus sociale per le bollette di luce e gas. Questa misura sarà potenziata nel quarto trimestre dell’anno in base al numero di componenti della famiglia, con un finanziamento di 300 milioni di euro. Inoltre, verrà mantenuta la riduzione dell’Iva al 5% sul gas metano per usi civili e industriali, l’azzeramento degli oneri di sistema per il settore del gas e l’aliquota Iva ridotta al 5% per il teleriscaldamento e per l’energia prodotta con il gas metano.

Il decreto prevede anche un condono sugli scontrini fiscali per evitare la chiusura di oltre 50mila piccoli negozi. Chi effettua il ravvedimento operoso e paga le somme dovute sarà esentato dalla sanzione della sospensione della licenza. I contribuenti potranno regolarizzare la mancata certificazione dei corrispettivi dal 1 gennaio 2022 al 30 giugno 2023 entro il 15 dicembre 2023.

Il bonus trasporti, che prevede un contributo fino a 60 euro per l’acquisto di abbonamenti di trasporto pubblico, sarà rifinanziato con 12 milioni di euro per il 2023. Questo contributo è rivolto a famiglie, studenti e lavoratori a basso reddito e copre i servizi di trasporto pubblico locale, regionale, interregionale e di trasporto ferroviario nazionale.

Infine, il decreto prevede uno stanziamento di circa 17,435 milioni di euro per le borse di studio degli studenti idonei non beneficiari. Queste risorse copriranno l’intera platea dei quasi 5.000 studenti inclusi nelle graduatorie degli Enti regionali per il diritto allo studio che fino ad ora non avevano potuto accedere al sussidio a causa della mancanza di fondi.

Queste sono solo alcune delle principali misure del decreto energia, che mira a fornire sostegno economico alle famiglie e agli esercizi commerciali in un momento di difficoltà.

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