“Duplice omicidio: approvata in Lombardia la mozione Lega per punire chi uccide una donna incinta”
Approvata mozione per il riconoscimento normativo del duplice omicidio
Il Consiglio e la Giunta della Regione Lombardia hanno approvato a maggioranza una mozione che impegna a promuovere il riconoscimento normativo del duplice omicidio quando la vittima è una donna in stato avanzato di gravidanza. La proposta è stata presentata da Alessandra Cappellari della Lega, che ha sottolineato come numerosi casi di omicidio di donne incinte siano stati dimenticati nonostante l’attenzione mediatica iniziale. Attualmente, lo stato di gravidanza è considerato un’aggravante, ma non si tiene conto del fatto che in questi delitti vengono uccise due persone, compresa quella che non può parlare e si trova in una situazione di particolare vulnerabilità.
Obiettivo: una punizione equa per i colpevoli
Durante il dibattito, i consiglieri di maggioranza hanno ribadito che l’obiettivo non è quello di toccare la legge 194, ma di sollecitare un intervento legislativo per garantire una punizione equa per i colpevoli. Hanno preso la parola Maira Cacucci di Fratelli d’Italia, Riccardo Pase della Lega, Sergio Gaddi di Forza Italia, Silvia Scurati della Lega e Marisa Cesana di Lombardia Ideale. È stata sottolineata l’importanza di punire adeguatamente chi commette un delitto contro una donna incinta.
Le minoranze non partecipano al voto
Le minoranze non hanno partecipato al voto e hanno motivato la loro decisione durante gli interventi di Paola Bocci del Partito Democratico, Lisa Noja di Azione – Italia Viva, Luca Paladini di Patto Civico e Onorio Rosati di Alleanza Verdi Sinistra. Hanno dichiarato che condannano i delitti, ma riconoscere personalità giuridica al feto metterebbe in discussione la legge 194 e creerebbe conflitti di interesse tra la donna e il bambino.