Ed Viesturs stabilisce il record con Messner e Guinness sugli Ottomila
Edmund Viesturs ha recentemente espresso la sua convinzione che Reinhold Messner sia stato il primo alpinista a scalare tutte le 14 montagne sopra gli 8mila metri, e ha deciso di rinunciare al titolo di “re degli Ottomila” a favore di Messner. Nonostante il Guinness World Records affermi che Viesturs è stato il primo a completare l’impresa, egli sostiene che Messner sia stato il pioniere in questo campo, sia dal punto di vista dello stile di scalata, che dal punto di vista fisico e psicologico, avendo scalato senza l’utilizzo di ossigeno supplementare.
Viesturs riconosce che Messner ha aperto la strada per altri alpinisti, tra cui lui stesso, che hanno potuto seguire le sue orme grazie all’ispirazione che ha suscitato. Egli afferma che l’elenco originale dei 14 scalatori di vette di 8000 metri, come lo ha sempre conosciuto, è ancora quello che considera veritiero. Secondo Viesturs, Messner e gli altri alpinisti hanno dato il massimo delle loro capacità nel tentativo di scalare queste montagne fino alle vere vette, tenendo conto delle condizioni in cui si trovavano. Egli non crede che nessuno di questi alpinisti abbia avuto intenzioni disoneste. Per Viesturs, scalare le montagne è un viaggio personale che non dovrebbe essere basato su liste o record.
Questa dichiarazione di Viesturs ha sollevato una discussione nel mondo dell’alpinismo, poiché molti riconoscono il suo straordinario traguardo nell’aver scalato tutte le 14 montagne sopra gli 8mila metri. Tuttavia, molti concordano anche sul fatto che Messner abbia svolto un ruolo fondamentale nel pionierismo di questa impresa. La discussione mette in luce il fatto che scalare le montagne è un’esperienza personale e unica per ogni alpinista, e che il riconoscimento e i record dovrebbero essere considerati come questioni secondarie rispetto all’importanza del viaggio in sé.
In conclusione, Viesturs ha rinunciato al titolo di “re degli Ottomila” a favore di Reinhold Messner, riconoscendo il suo ruolo pionieristico nella scalata delle montagne sopra gli 8mila metri. Questa decisione ha scatenato un dibattito nel mondo dell’alpinismo, sollevando importanti questioni sul significato e l’importanza della scalata delle montagne.