El Chapo’s son extradited to the USA from Mexico
Ovidio Guzmán López, il figlio di Joaquín ‘El Chapo’ Guzmán, è stato estradato dal Messico negli Stati Uniti per affrontare accuse di traffico di droga. Secondo fonti ufficiali, gli agenti dell’Interpol hanno eseguito l’ordine di estradizione nella prigione federale dell’Altiplano e Ovidio Guzmán è ora a Chicago.
Il governo degli Stati Uniti ha formulato undici accuse penali contro Lopez, identificandolo come l’erede del cartello di Sinaloa fondato da suo padre. Si sostiene che abbia coordinato il traffico di fentanil, marijuana, cocaina e metanfetamine verso gli Stati Uniti per conto del cartello. Inoltre, è coinvolto nella fuga spettacolare di suo padre dalla prigione federale dell’Altiplano nel 2015, insieme ai suoi tre fratelli.
Questa estradizione rappresenta un importante passo avanti nella lotta contro il traffico di droga tra Messico e Stati Uniti. Ovidio Guzmán sarà processato per le gravi accuse che gli sono state mosse e dovrà affrontare le conseguenze delle sue azioni.
Il cartello di Sinaloa è stato a lungo considerato uno dei più potenti e pericolosi gruppi criminali nel mondo del narcotraffico. La sua influenza e il suo controllo sul traffico di droga hanno avuto un impatto significativo sulla società e sull’economia di entrambi i paesi.
Il processo di Ovidio Guzmán sarà seguito da vicino, poiché rappresenta un’opportunità per la giustizia di fare luce su un sistema di criminalità organizzata che ha causato sofferenza e violenza per molti anni.
Le autorità messicane e statunitensi continueranno a lavorare insieme per combattere il traffico di droga e per garantire che coloro che sono coinvolti in tali attività illegali siano portati di fronte alla giustizia. Questo è un passo importante verso un futuro più sicuro e privo di droga per entrambi i paesi.