Elezioni in Slovacchia: Fico si oppone all’invio di armi in Ucraina e sostiene i negoziati
Dopo la recente vittoria del partito Smer alle elezioni legislative in Slovacchia, l’ex premier Robert Fico ha annunciato che proporrà l’avvio immediato dei negoziati di pace con la Russia per porre fine al conflitto in Ucraina. Durante il suo discorso di vittoria, Fico ha ribadito il suo impegno a concentrarsi sui problemi nazionali anziché sulla guerra in Ucraina. Ha affermato di sapere esattamente cosa fare se riceverà il mandato, ma ha anche rivelato di non aver ancora ricevuto una chiamata dalla presidente e sua rivale politica, Zuzana Caputova, per le consultazioni.
Indipendentemente dalla sua posizione come primo ministro o meno, Fico ha promesso che il suo partito farà tutto il possibile per avviare i negoziati di pace in Ucraina il prima possibile. Ha anche sottolineato che la sua posizione sull’assistenza militare al governo ucraino è ben nota, quindi non ha sentito la necessità di ripeterla.
È chiaro che Fico intende mettere al primo posto gli interessi nazionali della Slovacchia e concentrarsi sui problemi interni. Tuttavia, ha anche riconosciuto l’importanza di risolvere il conflitto in Ucraina e ha espresso la sua determinazione a contribuire al raggiungimento della pace nella regione.
Ora rimane da vedere se Fico avrà l’opportunità di formare un governo e attuare la sua politica estera. Nel frattempo, continuerà a lavorare per promuovere i negoziati di pace con la Russia e a esprimere la sua opposizione all’assistenza militare all’Ucraina.
L’atteggiamento di Fico verso la situazione in Ucraina e le sue proposte per risolvere il conflitto saranno sicuramente oggetto di discussione e analisi nei prossimi giorni. Resta da vedere se le sue parole si tradurranno in azioni concrete e se la Slovacchia potrà svolgere un ruolo significativo nel raggiungimento di una soluzione pacifica al conflitto in Ucraina.