Energia: Descalzi suggerisce di costruire alleanze basate sul rispetto dopo la crisi del gas
Eni: “Un miracolo trovare gas di sostituzione del russo in così poco tempo”
Claudio Descalzi, amministratore delegato di Eni, ha sottolineato l’importanza della rapida sostituzione del gas russo nel portafoglio dell’azienda durante l’inverno scorso. Grazie ad approvvigionamenti garantiti da diverse fonti, Eni è riuscita a sostituire il 50% dei volumi russi in un tempo record e punta a raggiungere il 100% entro il 2024-2025.
Descalzi ha infatti dichiarato che trovare tutto il gas necessario in così poco tempo è stato quasi un miracolo. Il CEO di Eni ha ribadito che l’azienda si sta concentrando sul gas proveniente dalle sue produzioni, piuttosto che su quello comprato e rivenduto, come quello russo. L’accordo recentemente concluso con il Qatar per l’acquisto di gas è un esempio di questa strategia.
Nonostante il successo nel superare l’emergenza, Descalzi ha affermato che Eni non può sedersi sugli allori e deve continuare a investire nella transizione energetica e nella sicurezza delle forniture. Inoltre, l’azienda deve lavorare per creare alleanze equilibrate e rispettose delle comunità locali, con l’obiettivo di lasciare alle popolazioni buona parte dell’energia prodotta insieme e di promuovere lo sviluppo locale.
Eni punta a diversificare ulteriormente i suoi mix energetici e le vie di approvvigionamento per favorire la competitività e la crescita. Descalzi ha inoltre citato gli accordi firmati con Paesi africani per la produzione di materie prime agricole utilizzate per la bioraffinazione in Italia, che promettono di creare centinaia di migliaia di posti di lavoro. Queste alleanze, secondo Descalzi, rappresentano la strada da seguire per Eni e per il settore energetico in generale.