Eni: Mandraffino sottolinea l’importanza di un ruolo attivo delle imprese nella transizione energetica
Eni, una delle principali aziende nel settore dell’energia, ha espresso il suo impegno a svolgere un ruolo attivo nella società. Secondo Erika Mandraffino, direttore Comunicazione esterna di Eni, l’azienda riconosce l’importanza della trasformazione che sta avvenendo nel settore energetico e nel mondo in generale. Eni opera in diversi Paesi del mondo e desidera partecipare attivamente a questa trasformazione.
Durante un evento a Milano, organizzato da Icch, sono stati presentati i risultati di una ricerca intitolata “Corporate Activism: un’opportunità per il cambiamento sociale o solo una strategia di business?”. Questa ricerca è stata realizzata dall’International Corporate Communication Hub in collaborazione con l’Università Iulm di Milano.
Eni desidera essere coinvolta nella transizione energetica, sia dal punto di vista del proprio business che della comunicazione. L’azienda vuole contribuire attivamente alla cultura dell’energia, sostenendo la necessità di un cambiamento sociale e ambientale.
È importante sottolineare che Eni riconosce che il settore dell’energia sta attraversando un periodo di grande cambiamento. L’azienda è consapevole dell’importanza di adattarsi a questa trasformazione e di assumere un ruolo attivo in essa.
Eni opera in numerosi Paesi e intende sfruttare la propria presenza globale per contribuire alla transizione energetica. L’azienda ritiene che la sua partecipazione a questa trasformazione sia fondamentale per il suo successo futuro.
In conclusione, Eni si impegna a essere un attore chiave nella società, soprattutto nel campo dell’energia. L’azienda riconosce l’importanza della trasformazione che sta avvenendo nel settore energetico e desidera partecipare attivamente ad essa, sia dal punto di vista del business che della comunicazione. Eni è determinata a contribuire alla cultura dell’energia e al cambiamento sociale necessario per affrontare le sfide del futuro.