Esselunga: Calenda sfida Salvini, il leader di Azione rinnova il confronto

Carlo Calenda e Matteo Salvini si trovano ancora una volta in conflitto riguardo al caso Esselunga. Calenda ha risposto a Salvini su Twitter dicendo: “Caro Matteo, non ci rompere le palle e vai a lavorare. Parte seconda”, riferendosi alla foto del ministro che fa la spesa nel supermercato. Giorni fa, Calenda aveva già criticato Salvini su un video in cui quest’ultimo esprimeva la sua opinione sullo spot con la pesca di Esselunga.

Salvini ha postato su Twitter le immagini di una sua giornata di spesa all’Esselunga con la frase: “Niente pesche, ma tanta roba! Le domeniche belle all’Esselunga”. Questo ha scatenato una serie di critiche sui social. Luca Paladini, consigliere regionale della Lombardia e anima dei Sentinelli di Milano, ha sottolineato che Salvini ha fatto una foto mentre acquistava castagne nonostante il caldo di trenta gradi, ricevendo critiche anche da Daniele Diaco del Movimento Cinquestelle, che ha evidenziato il costo delle castagne e la fame delle persone. Anche molti cittadini comuni hanno commentato criticamente e lanciato frecciate al vicepremier. Hanno sottolineato che le famiglie comuni hanno difficoltà a permettersi una spesa così abbondante e che le domeniche dovrebbero essere trascorse in famiglia, non nei centri commerciali. Alcuni hanno anche fatto notare che Salvini non ha indossato un guanto mentre maneggiava le castagne. Non sono mancate le ironie, con alcune persone che hanno chiesto se quella foto fosse la seconda parte dello spot e affermando che Esselunga avrebbe preferito non essere associata a Salvini.

In conclusione, la foto di Salvini mentre fa la spesa all’Esselunga ha suscitato molte critiche sui social. Molti cittadini comuni hanno espresso il loro disappunto riguardo alla situazione economica e alle difficoltà finanziarie che affrontano. Alcuni hanno anche sottolineato che le domeniche dovrebbero essere trascorse in famiglia, non nei centri commerciali. L’ironia non è mancata, con alcune persone che hanno scherzato sulla situazione e affermato che Esselunga non avrebbe voluto essere associata a Salvini.