“Fay Archive: L’incontro con la prospettiva canadese sul mondo e la bellezza della natura”
Fay Archive: Un Viaggio nel Canada per Raccontare la Collezione
Nell’era dell’accelerazione e dell’oblio veloce, Fay ha scelto una strategia di comunicazione sorprendente per la sua collezione Archive. Il marchio ha deciso di raccontare i suoi capi più ricercati e legati alle sue radici attraverso un viaggio a tappe, senza distrazioni. Il direttore creativo del progetto, Michele Lupi, spiega che ogni tappa parte da un nome evocativo, permettendo a tutti di viaggiare con la mente grazie a suggestioni e immagini.
L’ultima tappa del viaggio, presentata insieme alla nuova collezione di capispalla, ha portato il team di Fay e il fotografo James Mollison a Terranova, un’isola situata nella parte orientale del Canada. Questa avventura ha un legame speciale con le radici del marchio, poiché il cane terranova è da sempre il simbolo di Fay.
Il viaggio in Canada è stato diviso in cinque tappe, ognuna dedicata a una persona che si è trasformata in un vero e proprio tester per i capi Fay Archive. Il documentarista Luka Sanare, ad esempio, collabora con i ricercatori delle riserve ecologiche canadesi per mappare i movimenti delle specie di volatili lungo l’intera stagione migratoria.
Altre tappe hanno coinvolto Colton e Tristan Roberts, che coltivano capesante e pescano aragoste sulla Long North Shore del Quebec, Billy Gauthier, scultore Inuk di North West River nella regione del Labrador, e Terrence Howell, che vive a Grates Cove con la sua famiglia e i loro gatti. Terrence ha scoperto un’alga particolare che cresce in quel territorio e ha iniziato a studiarne le caratteristiche e i benefici per l’equilibrio ecologico del mare, del pianeta e del corpo.
Le fotografie e i capi testati in Canada saranno protagonisti di un evento che si terrà a Milano il prossimo 24 ottobre. Durante la serata, verrà presentata anche la limited edition del modello 4 ganci in denim. Queste collezioni Archive rappresentano solo una piccola parte del mondo Fay, ma hanno permesso di creare una connessione emotiva con i giovani e di rafforzare quella già esistente con i clienti storici del marchio.