Ferrero e d’Este: Preoccupati per l’inflazione, ma in crescita di vendite
Ferrero, l’azienda alimentare italiana famosa per i suoi prodotti come Nutella e Kinder, si sta dimostrando resiliente nonostante la difficile situazione economica che sta affliggendo l’Italia. Secondo Alessandro d’Este, amministratore delegato e presidente di Ferrero commerciale Italia, l’azienda sta crescendo sia in termini di volume che di numero di famiglie che acquistano i suoi prodotti.
D’Este ha riconosciuto che la riduzione del potere d’acquisto dei consumatori è una preoccupazione seria, ma ha sottolineato che Ferrero ha sempre cercato di mantenere i prezzi dei suoi prodotti accessibili. L’azienda ha instaurato un forte rapporto con i consumatori e si impegna a offrire piccole gioie anche in un periodo di difficoltà economica.
Inoltre, d’Este ha affermato che Ferrero non sta assistendo a una riduzione dei volumi di vendita nei segmenti in cui opera, ma anzi sta notando un cambiamento delle preferenze di spesa dei consumatori. Sembrano infatti preferire i prodotti Ferrero rispetto ad altre categorie di prodotti.
Inoltre, Ferrero è diventata la prima industria alimentare ad aderire al Patto anti-inflazione del governo italiano. L’azienda si impegna a contenere gli aumenti di prezzo e ha comunicato al ministero la sua adesione a questa iniziativa.
D’Este ha precisato che Ferrero ha mantenuto gli aumenti di prezzo estremamente contenuti negli ultimi anni, senza apportare aumenti dal 2017 al 2022. Tuttavia, è previsto un aumento dei prezzi a partire dai prossimi mesi del 2024.
In conclusione, Ferrero sta facendo fronte alle sfide economiche attuali grazie alla sua strategia di mantenere prezzi accessibili e di offrire prodotti che portano piccole gioie ai consumatori. L’azienda è impegnata a contenere l’inflazione e si impegna a mantenere una comunicazione aperta con il governo.