Figliuolo lotta con le sfide dopo l’alluvione di maggio in Romagna
Dopo l’alluvione di maggio in Romagna, il commissario Figliuolo ha annunciato che i soldi per le opere urgenti saranno disponibili anche nel 2024. Durante le sue ispezioni in elicottero con il presidente Bonaccini e il vicepresidente Priolo, sono emerse tre priorità.
La prima priorità è la sistemazione delle infrastrutture urgenti. Il commissario sta completando la ricognizione delle aree colpite dall’alluvione, ascoltando i sindaci e gli amministratori locali. La massima attenzione sarà rivolta al sistema idrico e ai consorzi di bonifica. Saranno necessari interventi per risistemare o ricostruire strade franate, secondo uno studio geologico che ha identificato le cause della catastrofe. Sarà inoltre necessario riparare o ricostruire nidi e scuole, nonché rinforzare gli argini.
La seconda priorità riguarda i rimborsi al 100% per le famiglie e le imprese colpite. Il commissario ha confermato che i rimborsi arriveranno, ma non entro settembre. Sarà necessario presentare richieste di ristoro tramite una piattaforma online già utilizzata per il terremoto del 2012. Tuttavia, questa piattaforma sarà disponibile solo fino al 15 novembre. Attualmente si stanno preparando le ordinanze per le famiglie e le imprese, che richiederanno un confronto con il mondo produttivo.
Infine, il commissario ha presentato il piano per i fiumi. Sono stati stanziati 289 milioni di euro per le emergenze immediate. Inoltre, è stato annunciato un piano pilota per i fiumi del valore di 450 milioni di euro, che attualmente attende l’approvazione di diversi ministeri. Il commissario ha sottolineato che il percorso sarà difficile, ma è determinato a raggiungere l’obiettivo.
In conclusione, il commissario Figliuolo sta lavorando per affrontare le conseguenze dell’alluvione di maggio in Romagna. Le opere urgenti saranno finanziate fino al 2024, mentre i rimborsi al 100% arriveranno dopo la presentazione delle richieste tramite una piattaforma online. Nel frattempo, è in corso la preparazione delle ordinanze per le famiglie e le imprese. Il piano per i fiumi è in fase di approvazione e richiederà tempo per essere attuato.