“Fiumicino celebra l’inclusività con la rappresentazione di ‘Medea’ del Teatro Patologico: un evento per tutte le età”
Questa mattina, presso l’aeroporto di Roma Fiumicino, si è svolto un evento unico che ha unito l’arte e l’inclusione, creando un’esperienza straordinaria. Grazie alla collaborazione tra l’Associazione Teatro Patologico Onlus, una compagnia teatrale composta da attori con disabilità psichiche, e Aeroporti di Roma, l’aeroporto è diventato il palcoscenico di un teatro della diversità e dell’inclusione. Nella suggestiva Piazza dell’area di imbarco A del Terminal 1, dieci attori del Teatro Patologico si sono esibiti in una scena tratta dalla tragedia greca “Medea” di Euripide, coinvolgendo e affascinando i passeggeri in transito.
È la prima volta che l’Associazione Teatro Patologico Onlus si esibisce in un aeroporto. La scena rappresentata è una delle più evocative della tragedia, quando Giasone confessa a Medea che sposerà Glauce, scatenando così la sua ira e vendetta. La performance, che affronta temi ancora attuali, si è conclusa con una danza rituale. Gli attori, sia professionisti che diversamente abili, hanno recitato in greco antico, accompagnati al pianoforte dal Maestro Francesco Santalucia. Il frammento della tragedia è stato riadattato dal direttore artistico e fondatore della Compagnia Stabile del Teatro Patologico, Dario D’Ambrosi.
All’evento hanno partecipato il Sindaco di Fiumicino, Mario Baccini, il Presidente di Aeroporti di Roma, Vincenzo Nunziata, e il giornalista Rai Domenico Iannacone, che ha ospitato e raccontato il lavoro della Compagnia nel suo programma “I dieci comandamenti” su Rai3. L’Associazione Teatro Patologico Onlus si occupa da oltre 30 anni di creare un punto di incontro tra il teatro e la disabilità mentale, coinvolgendo ragazzi diversamente abili. Oltre ad essere uno spazio di spettacolo, è un universo in cui l’arte si mescola con l’inclusione, creando una connessione autentica tra le persone.
“La performance della Medea è stata molto più di uno spettacolo teatrale: è stata una dimostrazione tangibile del potere dell’arte di abbattere barriere e creare collegamenti tra le persone”, ha commentato il Presidente di Aeroporti di Roma, Vincenzo Nunziata. Questo evento ha trasformato l’idea del viaggio, permettendo a ogni individuo di sentirsi parte di una storia in cui l’inclusione viene messa in scena. L’aeroporto di Roma Fiumicino, ancora una volta, si conferma uno spazio di riflessione e inclusività, in linea con la strategia di cultura e sostenibilità.
Il Teatro Patologico ha anche fondato, in collaborazione con l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, il primo corso universitario al mondo di teatro integrato dell’emozione, rivolto a disabili psichici. La compagnia si è esibita in tutto il mondo, da Tokyo a New York, da Johannesburg a Londra. Durante l’evento, è stata distribuita una t-shirt con il messaggio “Io sono un po’ matto… e tu?”, per sottolineare l’importanza di non giudicare gli altri, poiché in ognuno di noi può albergare un briciolo di sana follia.