Forza Italia: Una politica ferma contro i debitori azzurri
Durante la riunione del Consiglio nazionale di Forza Italia a Paestum, è stata presa una decisione importante per contrastare i membri del partito che non sono in regola con il pagamento delle quote. È stata approvata una modifica statutaria che prevede il decadimento dagli incarichi di partito per coloro che non si metteranno in regola pagando la quota dovuta, pari a 900 euro al mese. Il segretario nazionale, Antonio Tajani, ha spiegato che i dirigenti del partito devono dare l’esempio e dimostrare il loro attaccamento al movimento. Si è chiesto come possano farsi rispettare se non dimostrano di essere coinvolti nel partito.
Inoltre, la segreteria di Tajani si è ufficialmente ampliata con l’aggiunta di 4 vice segretari, tra cui il vicario, che è stato il più votato. Questa decisione è stata presa all’unanimità durante il Consiglio nazionale di Forza Italia.
Durante la kermesse azzurra, è stata anche avanzata la proposta di intitolare il Ponte sullo Stretto di Messina a Silvio Berlusconi. Questa proposta è stata votata durante la riunione del Consiglio nazionale di Forza Italia.