Funerali di Napolitano previsti per domani, 26 settembre, con la partecipazione di Emmanuel Macron
La camera ardente di Giorgio Napolitano è stata riaperta oggi alle 10 al Senato. Tra i primi a rendere omaggio all’ex presidente della Repubblica, morto venerdì 22 settembre a 98 anni, ci sono stati Massimo D’Alema, il regista Giuseppe Tornatore e Fabrizio Barca. Ma sono tanti i protagonisti politici e non solo che anche oggi sono venuti a rendere omaggio. La camera ardente resterà aperta oggi fino alle 16.
I funerali di Stato di Giorgio Napolitano si terranno domani, martedì 26 settembre, alle 11.30 nell’Aula della Camera dei Deputati a Palazzo Montecitorio. Saranno trasmessi in diretta televisiva su Rai 1 e su maxi schermi appositamente predisposti in Piazza del Parlamento. A quanto si apprende, ci sarà anche il presidente francese Emmanuel Macron.
Alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del capo dello Stato francese Macron, prenderanno la parola i presidenti dei due rami del Parlamento, Ignazio La Russa e Lorenzo Fontana, nonché Anna Finocchiaro, Gianni Letta, Giuliano Amato, Paolo Gentiloni e il cardinale e biblista Gianfranco Ravasi.
Alla camera ardente non solo politica, anche mondo delle istituzioni e della cultura. Massimo D’Alema è stato tra i primi ad arrivare, questa mattina alle 10, alla riapertura della camera ardente di Giorgio Napolitano al Senato. Tanti i protagonisti politici che anche oggi sono venuti a rendere omaggio all’ex presidente della Repubblica. Dal ministro Antonio Tajani che ha ricordato gli anni insieme in Europa: “Un grande comune rispetto seppure su fronti politici differenti ma c’era condivisione della scelta europeista”, ha detto il titolare della Farnesina.
E poi D’Alema: “Una grande personalità, a volte un maestro severo e a volte uomo di slanci affettuosi. Ha rappresentato nella forma più alta il senso dello Stato e l’amore per la democrazia nel nostro Paese che è stato un tratto e una caratteristica del comunismo italiano”. Tra le tante personalità che si sono avvicendate questa mattina anche Sergio Cofferati, ex leader della Cgil, accompagnato da Achille Passoni e Valeria Fedeli visibilmente commossa. “Ha fatto cose straordinarie per l’Italia e per l’Europa. Ha sempre difeso le sue idee senza mai farle diventare un ostacolo anche per la soluzione di problemi complessi. Ci siamo sempre confrontati con la massima lealtà”, il ricordo di Cofferati.
Molti i parlamentari del Pd da Walter Verini a Peppe Provenzano, Anna Rossomando, Paola De Micheli. E poi Fabrizio Barca e Livia Turco cofirmataria con Napolitano della legge sull’immigrazione: “Ha scritto una pagina molto bella della storia delle istituzioni. Un servitore della Repubblica, un grande maestro”.
Luigi Di Maio e Carlo Calenda con una delegazione di Azione hanno reso omaggio a Napolitano senza rilasciare dichiarazioni. “Con Matteo Richetti, Maria Stella Gelmini e Alessio D’Amato abbiamo reso omaggio al presidente Napolitano presso la camera ardente. Un grande europeo, che aveva una caratteristica che questo paese non ama particolarmente: la capacità di prendere decisioni difficili in modo netto, senza retorica. Riposi in Pace. Gli dobbiamo più di quanto siamo disposti a riconoscere”, ha poi scritto su Twitter Calenda.
Mentre il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, ha sottolineato come l’ex capo dello Stato abbia “fatto la differenza nelle istituzioni. Un grande europeista, anche nei momenti più difficili ha ricordato a tutti l’importanza delle istituzioni europee”.
Ma non solo la politica. Stamattina alla camera ardente anche diverse personalità del mondo delle cultura come Massimo Teodori e delle istituzioni con la ex presidente della Corte costituzionale e ministra della Giustizia, Marta Cartabia, Giovanni Maria Flick, presidente emerito della Consulta, e Franco Gallo anche lui presidente emerito, oltre al giudice costituzionale, Filippo Patroni Griffi. E anche nomi del mondo dello spettacolo come il regista Giuseppe Tornatore e gli attori Giulio Scarpati e Giovanni Ralli.