Funerali di stato: il significato della camera ardente di Napolitano
La salma del Presidente emerito Giorgio Napolitano sarà esposta domenica 24 settembre e lunedì 25 settembre al Senato, in quella che viene chiamata “camera ardente”, per permettere ai cittadini di rendere omaggio all’ex Presidente. Questo antico termine deriva dalla tradizione di illuminare con fiaccole il luogo in cui veniva custodito il corpo di una persona cara fino al trasferimento in cimitero. La camera ardente sarà aperta domani alle 10 presso Palazzo Madama, dove Napolitano era senatore a vita dal 2005. Dalle 11 sarà possibile accedere liberamente fino alle 19, e poi dalle 10 alle 16 di lunedì.
Martedì 26 settembre si terranno i funerali di stato in piazza Montecitorio, davanti alla Camera. Questo giorno sarà dichiarato lutto nazionale. Secondo il sito del governo, le esequie di stato sono riservate ai presidenti degli organi costituzionali, anche dopo la fine del loro mandato, ai ministri deceduti durante la permanenza in carica, e a personalità che abbiano offerto particolari servizi alla Patria o che abbiano illustrato la Nazione. Durante la cerimonia funebre, il feretro sarà accompagnato da sei carabinieri in alta uniforme, o appartenenti allo stesso Corpo dello scomparso. Ci saranno onori militari all’ingresso e all’uscita del luogo della cerimonia, la presenza di un rappresentante del governo, un’orazione commemorativa ufficiale e altre disposizioni decise dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Durante il lutto nazionale, le bandiere degli edifici pubblici saranno poste a mezz’asta secondo le indicazioni della presidenza del Consiglio. Le bandiere militari seguiranno la disciplina prevista. Il ministero degli Affari esteri darà istruzioni ai titolari delle rappresentanze diplomatiche e consolari italiane, e potrà chiedere ai rappresentanti diplomatici e consolari stranieri in Italia di esporre le bandiere a mezz’asta. All’interno, le bandiere saranno coperte da due strisce di velo nero a cravatta.