Galliani: Berlusconi, la mia guida che mi ha deluso a Istanbul

Adriano Galliani, l’amministratore delegato del Monza, ha recentemente parlato della scomparsa di Silvio Berlusconi in un’intervista al Corriere della Sera. Galliani ha condiviso il suo dolore per la perdita di Berlusconi, descrivendolo come non solo il suo presidente, ma anche la sua guida e un affettuoso amico presente in ogni momento della sua vita. Nonostante il vuoto che Berlusconi ha lasciato nel cuore di Galliani, quest’ultimo si sente onorato di essere stato chiamato a dirigere il Monza.

Galliani ha raccontato che l’ultima volta che ha sentito Berlusconi è stato poco prima della sua morte. Durante la loro conversazione, hanno parlato di vari argomenti, come lo sport, la politica e la famiglia. Galliani ha sottolineato che Berlusconi parlava sempre del futuro, come ha fatto durante tutta la sua vita, pieno di progetti, idee ed entusiasmo per le cose da fare.

Quando gli è stato chiesto se dopo quasi cinquant’anni di collaborazione è riuscito a dare del “tu” a Berlusconi, Galliani ha risposto negativamente. Al contrario, Berlusconi ultimamente lo chiamava con il “tu”.

Galliani ha anche condiviso i momenti più belli che ha vissuto con Berlusconi. Ha menzionato la promozione del Monza in Serie A dopo 110 anni e la prima vittoria del Milan nella Coppa dei Campioni contro la Steaua Bucarest nel maggio 1989 a Barcellona.

Quando gli è stato chiesto come Berlusconi avrebbe commentato la sconfitta del Milan nell’ultimo derby, Galliani ha sorpreso dicendo che Berlusconi non era affatto anti-interista perché si considerava cittadino di Milano. Avrebbe sofferto per il Milan, ma avrebbe riconosciuto i meriti dell’Inter, che ha giocato una partita perfetta. Galliani ha aggiunto che Berlusconi era un esteta, anche nel calcio, e sarebbe stato felice di vedere una squadra della sua città giocare così bene.

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