Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha votato a favore di una bozza di risoluzione presentata da Malta, che chiede “pause e corridoi umanitari urgenti e prolungate in tutta la Striscia di Gaza per un certo numero di giorni per consentire l’accesso di aiuti”. La risoluzione è stata approvata con 12 voti a favore, mentre Regno Unito, Stati Uniti e Russia si sono astenuti.

Una svolta nella situazione di Gaza

Questa risoluzione rappresenta una svolta significativa nella situazione di Gaza, poiché è la prima ad essere approvata dopo gli attacchi del 7 ottobre e l’inizio della guerra tra Israele e Hamas. In passato, tutti i tentativi di adottare risoluzioni simili erano stati bloccati dai veti incrociati dei membri del Consiglio di Sicurezza.

Una speranza per l’accesso agli aiuti umanitari

La bozza di risoluzione approvata mira a garantire pause umanitarie prolungate nella Striscia di Gaza, consentendo l’accesso agli aiuti necessari per la popolazione colpita dal conflitto. Questa decisione è stata accolta con favore da molti, poiché si spera che possa portare a una maggiore assistenza umanitaria e migliorare le condizioni di vita delle persone coinvolte nel conflitto. Tuttavia, è importante notare che Regno Unito, Stati Uniti e Russia hanno scelto di astenersi dal voto, indicando una certa cautela o preoccupazione riguardo alla risoluzione proposta.

In conclusione, l’approvazione di questa risoluzione da parte del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite rappresenta un passo avanti nella ricerca di una soluzione umanitaria per la situazione nella Striscia di Gaza. Si spera che le pause umanitarie consentano l’accesso agli aiuti necessari e migliorino le condizioni di vita delle persone coinvolte nel conflitto. Tuttavia, resta da vedere come questa risoluzione verrà attuata e se avrà un impatto significativo sul terreno.