George Brown, batterista dei Kool & the Gang, muore a 74 anni
George Brown, membro fondatore dei Kool & the Gang, muore a 74 anni
Il musicista statunitense George Brown, uno dei membri fondatori della celebre band Kool & the Gang, è scomparso giovedì 16 novembre a Los Angeles all’età di 74 anni a causa di complicazioni legate a un tumore ai polmoni. La notizia è stata confermata da un rappresentante della Universal Music Enterprises, l’etichetta discografica della band.
George Brown ha contribuito alla batteria e alla scrittura di alcuni dei più grandi successi dei Kool & the Gang, tra cui “Celebration”, “Jungle Boogie”, “Ladies Night”, “Summer Madness” e “Too Hot”. La sua carriera musicale ha avuto inizio nel 1964 a Jersey City, quando ha iniziato a suonare con un gruppo di sette musicisti afroamericani che in seguito sarebbero diventati i Kool & the Gang.
Dopo quasi un decennio di duro lavoro, la band ha finalmente ottenuto il successo nel 1973 con il brano “Jungle Boogie”. Da allora, hanno raggiunto la Top 10 della classifica Billboard Rythm & Blues con ben 25 successi, spaziando dal funk alla disco. Il drumming caratteristico di George Brown è diventato leggendario nel mondo del funk.
I Kool & the Gang hanno scalato le classifiche pop con brani come “Ladies’ Night”, “Too Hot”, “Get Down on It” e “Celebration”, interpretati con il cantante James “J.T.” Taylor. Successivamente, hanno sperimentato sonorità più morbide con canzoni come “Joanna” e “Cherish”. Nel corso degli anni, il talento di George Brown è stato campionato da numerosi artisti hip-hop e pop, tra cui Beastie Boys, Jay-Z, Madonna, Janet Jackson, Cypress Hill, P. Diddy e The Killers.
George Brown, nato il 15 gennaio 1949, ha fondato i Kool & the Gang insieme ai fratelli Robert ‘Kool’ Bell e Ronald Bell, Dennis ‘Dee Tee’ Thomas, Robert ‘Spike’ Mickens, Charles Smith, Woodrow ‘Woody’ Sparrow e Ricky Westfield. Dopo aver cambiato diversi nomi, la band ha scelto definitivamente Kool & the Gang nel 1969. Nel corso della loro carriera, hanno vinto due Grammy e sette American Music Awards, ottenendo 31 album d’oro e di platino.