“Governor Giani supports Toti and Calenda on the issue of the regasification plant”
Il governatore della Toscana, Eugenio Giani, ha espresso il suo sostegno alla decisione di spostare la nave rigassificatrice Golar Tundra da Piombino a Vado Ligure. Giani ha dichiarato di non capire perché Carlo Calenda, che in passato aveva sostenuto l’importanza dell’impianto in Toscana, ora si opponga al trasferimento.
Secondo Giani, i patti erano chiari e il governo Draghi aveva firmato l’autorizzazione per il rigassificatore a Piombino per tre anni, con l’individuazione successiva di un nuovo sito. Il governatore della Liguria, Giovanni Toti, ha preso una decisione coraggiosa ma giusta, considerando che tali impianti generano sempre preoccupazione tra la gente.
La disputa sullo spostamento dell’impianto, in grado di stoccare fino a 5 miliardi di gas naturale liquefatto, ha diviso Carlo Calenda e Giovanni Toti. Tuttavia, Giani è d’accordo con Toti e sostiene che sia normale che la nave lasci il porto toscano nel 2026 per raggiungere Vado Ligure.
Questo accordo ha suscitato interesse tra il pubblico di età compresa tra i 25 e i 60 anni, che si preoccupa delle implicazioni di tali decisioni. Il governatore della Toscana, in qualità di commissario del governo per il rigassificatore di Piombino, ha sottolineato l’importanza di rispettare gli accordi presi e di individuare un nuovo sito per l’impianto.
In conclusione, Eugenio Giani sostiene la decisione di spostare la nave rigassificatrice Golar Tundra da Piombino a Vado Ligure e si schiera al fianco del governatore della Liguria, Giovanni Toti.