Hermann, un autistico esperto di informatica, racconta la sua storia a Bruxelles
Hermann Marquiand, un giovane ragazzo con autismo, sta per condividere la sua esperienza al Parlamento Europeo. Il prossimo 20 settembre, Hermann presenterà il progetto educativo della Scuola Futuro Lavoro di Milano, la prima e unica scuola in Europa per studenti con sindrome di Asperger.
La Fondazione Un futuro per l’Asperger ha accompagnato quasi 300 ragazzi verso un futuro lavorativo attraverso questo progetto. Ora, il progetto verrà presentato a Bruxelles con l’obiettivo di essere esportato in altri Paesi. In Italia, si stima che un bambino su 77 tra i 7 e i 9 anni presenti un disturbo dello spettro autistico, con una prevalenza maggiore nei maschi.
La Fondazione Un futuro per l’Asperger è stata fondata nel 2013 con l’obiettivo di promuovere l’integrazione sociale e professionale delle persone con sindrome di Asperger o autismo ad alto funzionamento. Il presidente della fondazione è Massimo Montini, un imprenditore milanese e padre di un ragazzo con sindrome di Asperger. Il progetto formativo della Scuola Futuro Lavoro è stato lanciato nel settembre 2019.
Finora, la scuola ha iscritto 284 studenti. Per loro, sono state adottate metodologie didattiche attive e sono state apportate modifiche ambientali, come aule con isolamento acustico, una capienza massima di 12 studenti e uno spazio di decompressione. I docenti sono stati formati sui disturbi del neurosviluppo e in classe è presente un educatore che li supporta nell’attuazione di misure compensative.
Attualmente, la Scuola Futuro Lavoro rappresenta un caso raro in Italia, poiché solo il 10% degli adulti con disturbi dello spettro autistico ha un lavoro.
Secondo i dati del 2022 della Commissione Europea, in Europa il 75,6% delle persone ha un lavoro, mentre solo il 51,3% delle persone con disabilità è occupato. Ciò significa che c’è un divario occupazionale medio del 24,4% tra le persone con disabilità e quelle senza.
Gli studenti della Scuola Futuro Lavoro che hanno frequentato corsi nell’area dell’informatica hanno trovato lavoro nell’80% dei casi. Hermann, ad esempio, lavora come tecnico informatico da oltre due anni, che è diventata la sua seconda passione dopo il volo.
Questo progetto educativo sta dimostrando che le persone con sindrome di Asperger possono avere successo nel mondo del lavoro se vengono forniti gli strumenti e il supporto adeguati. La Scuola Futuro Lavoro sta facendo la differenza nella vita di molti giovani, aprendo loro nuove opportunità e dimostrando che l’autismo non deve essere un ostacolo per il successo professionale.
Speriamo che l’esperienza di Hermann e della Scuola Futuro Lavoro possa ispirare altri Paesi a implementare programmi simili per favorire l’integrazione lavorativa delle persone con autismo.
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