I carabinieri sotto inchiesta dopo la morte di Ramy Elgaml: il sindaco di Milano critica l’inseguimento
La morte di Ramy Elgaml in un incidente durante un inseguimento dei carabinieri a Milano solleva interrogativi sulla condotta delle forze dell’ordine e richieste di maggiore trasparenza e sicurezza.
La morte di Ramy Elgaml, un giovane che è deceduto a seguito di un incidente in scooter durante un inseguimento notturno da parte dei carabinieri, ha sollevato un acceso dibattito a Milano.
L’incidente, avvenuto nella notte del 5 ottobre, ha portato a interrogativi sulla condotta delle forze dell’ordine. Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha espresso preoccupazione per le modalità dell’inseguimento.
“Dobbiamo chiederci se l’inseguimento fosse necessario e se ci siano stati i presupposti per metterlo in atto,” ha dichiarato Sala, sottolineando la necessità di rivedere le procedure per garantire la sicurezza di tutti i cittadini.
Le indagini sono attualmente in corso e i carabinieri coinvolti nel caso sono stati posti sotto inchiesta. La famiglia di Ramy Elgaml ha chiesto giustizia e maggiore trasparenza sull’accaduto, mentre sono previsti incontri tra il comune e le forze dell’ordine per discutere sulla sicurezza stradale e le pratiche di inseguimento.