Identificato l’aggressore delle sparatorie a Rotterdam: tutto quello che devi sapere

L’uomo arrestato per la duplice sparatoria di Rotterdam mostrava da tempo segni di problemi mentali, tanto che la procura olandese aveva segnalato il suo caso all’ospedale universitario Erasmus, dove era uno studente di Medicina, per valutare se fosse idoneo a ricevere la laurea. Secondo i media olandesi, il 32enne Fouad L. è stato arrestato per aver ucciso una donna e la sua figlia di 14 anni in un appartamento vicino al suo, e successivamente ha sparato a un medico durante una lezione all’ospedale universitario Erasmus.

La procura aveva inviato una lettera all’università, di cui non si conosce la data, in cui ricordava che Fouad L. era stato condannato per maltrattamento di animali e aveva mostrato segni di comportamento disturbato, come giacere seminudo su una pila di foglie nel suo giardino e lanciare forti grida. Nel suo telefono cellulare erano stati trovati simboli di estrema destra e foto di persone accoltellate. La procura voleva fornire “sostegno” all’università nel processo di conferimento della laurea, invitandola a prendere “appropriate misure” se necessario.

Il rettore dell’università ha dichiarato che l’ateneo aveva preso sul serio l’avvertimento della procura e aveva deciso di sottoporre Fouad L. a un test psicologico prima di permettergli di laurearsi, nonostante avesse superato tutti gli esami. Fouad L. aveva espresso il suo disappunto per questa decisione in una chat online lo scorso maggio, in cui si vantava di essere intelligente ma si sentiva estraneo rispetto agli altri studenti.

Secondo i media, Fouad L. aveva avuto precedenti per maltrattamento di animali, come uccidere un pesce con una balestra nel 2018 e scaraventare un coniglio contro un albero nel 2021. Le autorità avevano trovato la sua casa sporca e avevano rinvenuto due balestre.

Le vittime di Fouad L. erano due dei suoi vicini, una donna di 39 anni e sua figlia di 14 anni. La donna aveva denunciato più volte Fouad L. per maltrattamenti sugli animali, tra cui un cane e diversi conigli. La 39enne aveva anche altre due figlie di 14 anni, ma una di loro si trovava fuori casa al momento della sparatoria. L’adolescente ha avuto un malore quando ha appreso la notizia. La terza vittima era un medico di famiglia di 43 anni che insegnava anche all’università e lascia una moglie e una figlia. Non è ancora chiaro quale fosse la relazione tra il medico e Fouad L.