Il discorso di insediamento bis del 2013: Napolitano critica il Parlamento per guasti e irresponsabilità – Il video

Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano durante il giuramento del suo secondo mandato, Roma, 22 aprile 2013. ANSA/GIUSEPPE LAMI

Giorgio Napolitano, il primo presidente della Repubblica italiana ad essere eletto per un secondo mandato, ha assunto il suo incarico il 22 aprile 2013. Tuttavia, non ha esitato a rimproverare il Parlamento per le sue omissioni e irresponsabilità. Durante il suo discorso di insediamento, Napolitano ha criticato la mancanza di progressi sulla riforma elettorale, sottolineando come le convenienze politiche e gli opportunismi abbiano paralizzato il Paese. Ha quindi esortato le forze politiche a formare un nuovo governo al più presto.

Questo appello è stato prontamente accolto e, nei giorni successivi, è stato formato il governo di larghe intese guidato da Enrico Letta. Nonostante la sua dura critica ai partiti, il discorso di Napolitano è stato accolto con un caloroso applauso dal Parlamento riunito in seduta comune.

In un’intervista esclusiva con Eugenio Scalfari qualche settimana dopo, Napolitano ha descritto il momento come terribile e senza precedenti. Tuttavia, ha accettato il secondo mandato per senso delle istituzioni e per garantire la continuità istituzionale.

Il presidente Napolitano è morto oggi, il 22 settembre, all’età di 98 anni. Durante la sua lunga carriera politica, ha lasciato un segno indelebile nella storia italiana come il primo presidente ad essere eletto per un secondo mandato. La sua dedizione al servizio pubblico e il suo senso di responsabilità rimarranno per sempre nella memoria del Paese.

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