Il governo critica l’accordo migranti con le Ong tedesche: “Inaccettabile”
La tensione tra Berlino e Roma sul tema delle navi Ong che salvano migranti in mare sembra aumentare sempre di più, al punto da congelare i negoziati sul regolamento sulla gestione delle crisi migratorie a Bruxelles. Questo regolamento è l’ultimo atto legislativo del “patto sulle migrazioni e l’asilo”, che riguarda la riforma delle regole europee sui migranti e i rifugiati. È importante perché per la prima volta riconosce e rende concreto l’obbligo di solidarietà degli Stati membri verso i paesi di primo arrivo dei migranti.
Durante i negoziati, è emerso che sette navi Ong erano nel Mediterraneo centrale, di cui quattro con bandiera tedesca dirette verso i porti italiani. Questa situazione è stata considerata inaccettabile dall’Italia, che ha proposto un emendamento secondo cui i migranti trasportati su navi Ong dovrebbero automaticamente essere accolti dal paese di bandiera della nave. In altre parole, se la Germania sostiene il lavoro delle Ong, va bene, ma deve anche accogliere i migranti trasportati.
Il negoziato è stato quindi sospeso e la riunione rinviata. Il regolamento era stato bloccato in precedenza da un gruppo di paesi, tra cui la Germania. Il Parlamento europeo ha temporaneamente bloccato la discussione su altri due regolamenti del patto migratorio per fare pressione sulla Germania e gli altri paesi membri che stavano bloccando i negoziati. Tuttavia, ieri sera sembrava che i partiti della coalizione al governo in Germania avessero trovato un accordo per sbloccare il regolamento, che sarebbe stato presentato a Bruxelles sotto forma di emendamenti.
Tuttavia, gli emendamenti proposti dai tedeschi sono stati respinti dall’Italia. In particolare, la Germania vorrebbe legittimare l’attività delle Ong senza disciplinare il loro modo di operare, il che finisce per gravare sui paesi di primo arrivo, tra cui l’Italia. Queste sono le stesse organizzazioni che la Germania ha finanziato per svolgere attività di ricerca e salvataggio nel Mediterraneo centrale, ma che poi portano i migranti solo in Italia.
Roma ha chiesto più tempo per analizzare attentamente le possibili soluzioni e trovare un accordo che consenta di migliorare la situazione attuale. Nel frattempo, le quattro navi Ong tedesche dirette verso i porti italiani hanno fatto sì che il governo italiano si schierasse e bloccasse i negoziati.