Il “Grande Fratello” deluso dal perbenismo imposto: un colpo per gli ascolti televisivi
Il telespettatore del “Grande Fratello”, una volta commiserato come un povero scemo, rozzo e ignorante, si trova oggi in una situazione un po’ confusa. Improvvisamente, viene trattato con rispetto e portato alla ribalta come qualcuno che è stato offeso. Da mesi tutti gli chiedono scusa: Alfonso Signorini a nome degli autori, Pier Silvio Berlusconi a nome dell’azienda. Ammettono di aver sbagliato e si assumono la responsabilità. Molti si dissociano, dicendo che non c’entravano nulla o che avevano solo seguito gli ordini. Nel frattempo, il telespettatore viene trasformato nell’esempio della “fase due” di Mediaset, destinatario di un nuovo tipo di intrattenimento educato, pulito e privo di volgarità. Gli viene servito un bel Grande Fratello “senza trash”, come le patatine non-fritte, il vino analcolico o la carbonara vegana. Dopo il divertimento, arriva la penitenza. Dopo il carnevale, arriva la tristezza della quaresima. Bisogna purificare il corpo, lo spirito e soprattutto la casa.