Il narcos italiano chiede la sua liberazione: “Il gip mi ha scarcerato, liberatemi”

Una vasta operazione antidroga della Guardia di Finanza, tra Caltanissetta, Agrigento e Roma, ha portato al sequestro di 120 chilogrammi complessivi di stupefacenti e all'arresto di 12 persone. L'indagine, denominata "Colpo secco" e coordinata dalla Procura di Caltanissetta, ha preso avvio dalle azioni di contrasto in alcune piazze di spaccio. L'ultimo sequestro effettuato dai finanzieri è avvenuto a Roma dove, nei giorni scorsi, è stato arrestato un cittadino egiziano, in possesso di un ingente quantitativo di stupefacenti. Dopo essere stato fermato dagli uomini delle fiamme gialle, a seguito di ulteriori accertamenti e perquisizioni a suo carico sono stati scoperti oltre 100 chilogrammi di droga, tra hashish e marijuana. Inoltre, nel corso delle perquisizioni, sono state trovate anche due pistole, un silenziatore e tre "penne pistola" con le relative munizioni. Il sequestro arriva dopo complesse indagini portate avanti dal Gico di Caltanissetta, sin dallo scorso febbraio, con il sequestro di altri 17 Kg di hashish, 100 grammi di cocaina e 400 grammi di marijuana, e l'arresto di 11 persone. ANSA/Guardia di Finanza ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING NPK

Nonostante il suo rilascio sia stato ordinato da un giudice italiano, il narcotrafficante colombiano Angel Quiroz Martinez è ancora detenuto in Colombia. Questa situazione paradossale è emersa a un anno dall’operazione della Dda del Fvg che ha portato al sequestro di 4,3 tonnellate di cocaina e all’arresto di 38 persone, tra cui Quiroz.

Dopo un anno di detenzione, alla scadenza dei termini di custodia cautelare previsti dalla legge, la scarcerazione è stata ordinata. Tuttavia, nonostante le richieste di estradizione da parte della Procura di Trieste, le autorità giudiziarie colombiane sembrano non essere a conoscenza della decisione del giudice italiano.

Gli avvocati di Quiroz, Federica Tartara e Alessandro Tirelli, sostengono che nessuna comunicazione in tal senso sia stata inviata dall’Italia alle autorità colombiane. Questa situazione solleva dubbi sul trattato di estradizione tra i due paesi e solleva preoccupazioni per la violazione dei diritti umani.

La situazione è ancora in fase di risoluzione e le autorità italiane stanno cercando di chiarire la situazione con le autorità colombiane. Nel frattempo, Angel Quiroz Martinez rimane detenuto in Colombia nonostante l’ordinanza di scarcerazione emessa dal giudice italiano.

Questa vicenda mette in luce le complessità e le sfide che possono sorgere nelle procedure di estradizione tra paesi diversi e solleva interrogativi sul rispetto dei diritti dell’uomo in tali situazioni. Si spera che questa situazione possa essere risolta al più presto e che Angel Quiroz possa essere rilasciato in conformità con la decisione del giudice italiano.

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