Il Papa esprime il suo dolore per i migranti nel Mediterraneo: “Una vasta tomba”

Il Papa ha denunciato il triste destino di molte persone che cercano una vita migliore e si trovano invece ad affrontare la morte nel Mediterraneo. Durante un incontro interreligioso a Marsiglia per commemorare coloro che sono morti nel mare, il Papa ha sottolineato che il Mediterraneo è diventato un enorme cimitero dove molti migranti non hanno neanche il diritto di una sepoltura dignitosa. Il Papa ha anche evidenziato che molte persone che vengono respinte sono poi imprigionate e torturate.

Durante il suo discorso ai leader religiosi, il Papa ha messo in evidenza che siamo di fronte a una scelta cruciale: da un lato, la fraternità che arricchisce la comunità umana, dall’altro l’indifferenza che insanguina il Mediterraneo. Il Papa ha parlato della tragedia dei naufragi che causano morte e ha invitato tutti a non considerare questi eventi come semplici notizie di cronaca, ma come vite spezzate e sogni infranti. Ha chiesto umanità, silenzio, compassione e preghiera in memoria di coloro che hanno perso la vita nel mare.

Il Papa ha ammonito che non possiamo accettare che gli esseri umani vengano trattati come merce di scambio, imprigionati e torturati in modo atroce. Ha sottolineato che è un dovere umano e di civiltà soccorrere coloro che rischiano di annegare e ha chiamato i leader religiosi a dare l’esempio. Il Papa ha concluso affermando che se prenderemo cura dei più deboli sulla terra e sul mare, saremo benedetti dal Cielo e supereremo la paralisi della paura e l’indifferenza che condanna alla morte.