Il Papa: “Evitiamo di rimandare i migranti come una partita di ping pong”
Il Papa, durante una conferenza stampa a bordo dell’aereo papale di ritorno dal suo viaggio a Marsiglia, ha affrontato il tema dei migranti. Ha sottolineato che ci sono stati casi molto brutti in cui i migranti sono stati trattati come un pallone da ping pong, rispedendoli indietro e facendoli finire in luoghi ancora peggiori di prima. Tuttavia, il Papa non crede che i suoi appelli in questi ultimi dieci anni siano stati vani. Ha affermato che, sebbene la crescita sia stata lenta, oggi c’è una maggiore consapevolezza del problema migratorio e che siamo arrivati a un punto in cui dobbiamo affrontare questa situazione come una patata bollente, senza sapere come prenderla. Il Papa ha ribadito che i lager in cui finiscono i migranti sono regni del terrore, dove sono trattati come schiavi. Ha sottolineato che non possiamo semplicemente rimandarli indietro come un pallone da ping pong, ma che dobbiamo accoglierli, accompagnarli, promuoverli e integrarli nella nostra società.