Il Pd: Un partito populista, confuso e radicale
Il Partito Democratico sta attraversando un periodo di transizione che potrebbe rappresentare un problema per il nostro paese, che ha bisogno di un’opposizione responsabile. Sotto la guida di Schlein, sembra che il partito abbia perso l’aplomb governativo che aveva coltivato negli anni Novanta. La decisione di Schlein di ritirare il sostegno del partito all’impegno di investire nella difesa almeno il 2% del PIL sembra essere un richiamo alle sue origini movimentiste. Tuttavia, questo rischia di trasformare il Pd in un semplice sostenitore delle iniziative radical-populiste dei pentastellati. Inoltre, sembra che Schlein stia trascinando il partito verso un “campo minato” senza conoscere l’ubicazione delle mine, con conseguenze pericolose per il Pd e per il paese. In questo momento, abbiamo disperatamente bisogno di un’opposizione responsabile e credibile, altrimenti la democrazia dell’alternanza rischia di ridursi a una mera formula. Per garantire una svolta positiva, il Pd dovrebbe guardare al riformismo come guida.