Il punto di vista dei giovani della Lega: “Meloni trascura le questioni territoriali, ma dobbiamo recuperare su diritti e ambiente”
La Lega della Generazione Z si distingue per la difesa dei diritti e dell’autonomia. Durante la festa dei giovani a Pontida, prima dell’evento nazionale, i giovani del partito si riuniscono per ascoltare i discorsi dei leader e poi si ritirano sulle colline circostanti, pronti ad applaudire Marine Le Pen. Con la musica a tutto volume, tende da campeggio e bottiglie di vino nelle borse frigo, questi giovani dimostrano di avere un’anima nuova.
Parlando con loro, si percepisce un certo divario generazionale con la “Lega senior”, tanto che molti giovani militanti hanno difficoltà a dichiarare pubblicamente di appartenere alla Lega, soprattutto a scuola o all’università, poiché vengono immediatamente associati a posizioni che le nuove generazioni respingono.
Matteo Lando, coordinatore della Lega Giovani di Monza e Brianza, afferma che molti giovani della Lega hanno superato le rigidità riguardo alla cannabis e sono aperti ai temi ambientali, a differenza della “parte senior” del partito. Tuttavia, questa apertura rende difficile attirare nuovi giovani nel movimento. Lando suggerisce che anche il “partito senior” dovrebbe fare qualche passo avanti per intercettare questi giovani.
Quindi, tra diritti, cannabis e ambiente, la Lega giovani può sembrare più vicina a Schlein che a Salvini. Tuttavia, Alessandro Corbetta, giovane capogruppo della Lega in Regione Lombardia, sottolinea che la Lega è un partito popolare, come lo era la sinistra di un tempo. Ciò che li distingue dalla sinistra attuale è la difesa dell’identità, delle tradizioni e delle differenze culturali.
Rispetto a Meloni, Lando afferma che la Lega è un partito di governo, mentre Fratelli d’Italia è un partito di opposizione. Nonostante ciò, c’è stima reciproca tra i due partiti e lavorano insieme con entusiasmo.
In conclusione, la Generazione Z della Lega rappresenta un nuovo volto del partito, più aperto e attento ai diritti, alla cannabis e all’ambiente. Nonostante le differenze con la “parte senior” del partito, questi giovani dimostrano di essere pronti a guidare e governare il paese.