Il senatore Rapani di Fratelli d’Italia condannato per calunnia: ultime notizie
Il Senatore Ernesto Rapani, membro di Fratelli d’Italia, è stato condannato a un anno e sei mesi di reclusione dal Tribunale di Castrovillari con l’accusa di calunnia. Rapani, un architetto di 56 anni di Corigliano Rossano, ha ottenuto delle attenuanti generiche, la sospensione condizionale della pena e non avrà il suo nome nel casellario giudiziale. Inoltre, è stato condannato a pagare le spese processuali e a risarcire le persone offese.
Il pubblico ministero, Francesco Calderaro, aveva richiesto una condanna di due anni e sei mesi di reclusione per Rapani.
La vicenda che ha portato alla condanna risale al 2017, prima che Rapani fosse eletto al Senato nel 2022. Rapani è membro della Commissione Giustizia di palazzo Madama.
L’accusa contro Rapani riguardava una presunta truffa che si è rivelata infondata. Il parlamentare aveva accusato un imprenditore di Cosenza, Marco Olivito, e un suo ex collaboratore, Andrea Nigro, di aver utilizzato un assegno che Rapani aveva denunciato come smarrito. Olivito e Nigro si sono costituiti parti civili nel processo.
Rapani è stato difeso dall’avvocato Vittorio Ruscio, che ha sostenuto l’infondatezza dell’accusa e ha chiesto l’assoluzione del parlamentare.