Il Sole: l’atmosfera più calda dello spazio rivelata da Solar Orbiter

Grazie alla sonda europea Solar Orbiter dell’Esa e alla Parker Solar Probe della Nasa, finalmente siamo un passo più vicini a risolvere un mistero che affligge gli scienziati da ben 65 anni: perché l’atmosfera del Sole è più calda della sua superficie? Questa scoperta è stata resa possibile grazie a un’operazione di “ginnastica spaziale” che ha permesso alle due sonde di allinearsi in modo da effettuare misurazioni innovative sul Sole.

L’atmosfera del Sole, chiamata corona, è composta da un gas elettricamente carico chiamato plasma e ha una temperatura di circa un milione di gradi Celsius. Questo è un enigma perché la superficie del Sole è “solo” a circa 6000 gradi. Grazie alle nuove misurazioni delle proprietà dell’atmosfera solare, ottenute da Solar Orbiter e Parker Solar Probe, siamo finalmente più vicini a svelare questo mistero.

Le manovre complesse che hanno permesso l’allineamento delle due sonde sono state possibili grazie alla tecnologia italiana. I sensori d’assetto di Leonardo, presenti su entrambe le missioni, hanno svolto un ruolo fondamentale nel garantire che le sonde mantenessero la corretta posizione nello spazio.

Inoltre, un ruolo chiave è stato svolto dal sofisticato strumento Metis di Solar Orbiter, realizzato per l’Agenzia Spaziale Italiana da Thales Alenia Space e OHB Italia. Metis è un coronografo che blocca la luce proveniente dalla superficie del Sole e scatta foto della corona solare. Questo strumento è stato fondamentale per effettuare misurazioni su larga scala e contribuire alla risoluzione del mistero.

Daniele Telloni, uno scienziato italiano dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) presso l’Osservatorio Astrofisico di Torino, fa parte del team che lavora sullo strumento Metis di Solar Orbiter. Il suo contributo è stato fondamentale per l’avanzamento delle ricerche su questo argomento affascinante.

Questa scoperta rappresenta un importante traguardo per l’Agenzia Spaziale Europea, che ha annunciato con orgoglio i risultati ottenuti. Grazie a Solar Orbiter e Parker Solar Probe, siamo sempre più vicini a comprendere i segreti del Sole e a svelare i misteri che lo circondano.

Questo nuovo tassello nella nostra comprensione del Sole è un passo avanti significativo per la scienza e potrebbe avere importanti implicazioni per la nostra comprensione dell’universo. Continueremo a seguire da vicino le ricerche in corso e le future scoperte che ci aiuteranno a svelare i segreti del nostro sistema solare e dell’universo che ci circonda.

Segui Avvisatore su Instagram: @avvisatore.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Occhioche.it -Ktp.Agency - Copyright 2024 © Tutti i diritti riservati. Giornale Online di Notizie di KTP.agency | Email: info@ktp.agency | CoverNews by AF themes.