Importanza del riconoscimento del posatore secondo Raimondi Spa
La famiglia Raimondi è attiva nel campo della posa dal principio del Novecento. Iniziarono come maestri piastrellisti e successivamente, nel 1960, fondarono la Raimondi Spa, specializzandosi nella produzione di macchine per migliorare la qualità e la produttività del lavoro dei posatori piastrellisti. Marco Raimondi, Direttore Generale dell’azienda, afferma che la fiera rappresenta un’importante occasione per presentare le novità nel settore della ceramica, dell’arredo bagno e di tutti i prodotti correlati all’installazione e alla posa di ceramica. L’obiettivo è offrire un vantaggio competitivo e creare un evento di rilevanza internazionale.
Oggi, la Raimondi Spa è considerata un’azienda leader nel settore a livello globale e gran parte della sua produzione viene esportata. Marco Raimondi sottolinea che il “made in Italy” si riferisce non solo all’eccellenza dei prodotti, ma anche all’approccio dell’azienda italiana nel fornire un servizio clienti di qualità. La qualità dei posatori italiani è molto elevata, ma sarebbe auspicabile un riconoscimento professionale per questa figura, in modo che i committenti possano rivolgersi a professionisti certificati per ottenere risultati tecnici e funzionali perfetti. In un mercato deregolamentato come quello italiano, può essere difficile avere la certezza di affidarsi a professionisti competenti. Per questo motivo, è nata Assoposa, un’associazione che cerca di sensibilizzare la filiera verso l’importanza del posatore e che festeggia il suo decimo anniversario.
Marco Raimondi conclude affermando che il posatore è una figura professionale fondamentale nella filiera della posa, che va dalle materie prime fino alla realizzazione di un edificio. Paragona il posatore a un sarto che crea un bel vestito a partire da una bella stoffa. Sebbene la qualità dei posatori italiani sia elevata, è importante che ci sia un riconoscimento professionale per garantire ai committenti la tranquillità di ottenere un risultato impeccabile.