Incendio in villa del Settecento: quattro minori denunciati

Quattro ragazzi minorenni sono stati denunciati dai carabinieri di Anzola Emilia, nel Bolognese, per aver causato danni seguiti da un incendio. La denuncia è stata presentata dopo un evento accaduto il pomeriggio del 30 agosto, quando gli investigatori hanno iniziato a indagare dopo aver ricevuto una telefonata da un cittadino che segnalava un incendio in una dimora settecentesca, precedentemente convertita in una casa di riposo.

La casa di riposo aveva chiuso da tempo e nel corso degli anni la villa era diventata una meta per gli studenti, essendo un edificio di grande interesse storico e culturale.

Il 30 agosto, una parte dell’edificio è andata a fuoco. I vigili del fuoco hanno impiegato tre mezzi per spegnere l’incendio, che è stato domato solo il giorno successivo. Una donna italiana di 56 anni, responsabile legale di una società che ha acquistato l’area nel 2017, è stata informata dell’accaduto, ma non è stata in grado di spiegare la causa dell’incendio. Ha affermato di essere stata avvisata da un residente della zona, che poco prima di vedere il fumo, aveva notato dei ragazzi uscire dall’edificio.

Le indagini hanno preso una svolta con l’identificazione dei presunti responsabili: quattro ragazzi di età compresa tra i 13 e i 15 anni. Secondo quanto ricostruito, i ragazzi sarebbero entrati nell’edificio e avrebbero appiccato il fuoco al cartone di una pizza, che era stato lasciato in un armadio di legno dagli anni Ottanta. La situazione è sfuggita di mano e i quattro ragazzi non sono riusciti a evitare l’incendio.