Incidente mortale a Mestre: cause e aggiornamenti
Un terribile incidente si è verificato ieri sera a Mestre, quando un pullman è precipitato da un cavalcavia mentre stava dirigendosi verso Marghera. Il bilancio provvisorio conta almeno 21 vittime, tra cui l’autista, e una quindicina di feriti. Le operazioni di soccorso sono state complesse a causa del fatto che il pullman, alimentato a metano, è andato in fiamme dopo la caduta.
Le vittime, che includono due bambini, sono cittadini tedeschi e ucraini. Altri tre bambini sono tra i feriti, che sono stati distribuiti negli ospedali del Veneto. Alcuni sono in condizioni gravi.
Al momento non sono ancora chiare le cause dell’incidente. Il bus era nuovo e una delle ipotesi è che l’autista abbia avuto un malore. Il Ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, ha dichiarato che stanno lavorando per capire cosa sia successo. Si sa che le vittime si trovavano in un campeggio a Marghera.
Il pullman era un bus privato che operava come servizio navetta dal Camping Jolly di Marghera e trasportava principalmente turisti stranieri. Non si sa se ci fossero anche pendolari a bordo. Le vittime e i feriti sono di varie nazionalità.
L’incidente ha causato forti rallentamenti alla circolazione ferroviaria tra Venezia Santa Lucia e Venezia Mestre. I treni ad alta velocità e intercity registrano ritardi fino a 120 minuti, mentre i treni regionali possono subire cancellazioni e sostituzioni con bus.
Si tratta di un incidente senza precedenti, non solo per la città ma per l’intera regione. Sarà necessario capire le cause esatte, anche se sembra che il pullman abbia preso fuoco dopo la caduta. Le operazioni di recupero delle salme sono state complicate a causa del fatto che il pullman è schiacciato su se stesso.
Le autorità stanno lavorando per identificare le persone coinvolte nell’incidente e fornire assistenza alle loro famiglie. Si tratta di una tragedia che ha colpito profondamente la comunità locale e che richiederà un’indagine approfondita per fare piena luce su quanto accaduto.
