Incontro tra Angelucci e Meloni: Verso una rivoluzione critica al governo
L’editore e parlamentare Antonio Angelucci è stato visto a Palazzo Chigi insieme al figlio per incontrare la premier Giorgia Meloni. Durante l’incontro, Angelucci ha sottolineato che i suoi due giornali, Libero e il Giornale, avranno tantissime novità, inclusi nuovi collaboratori stranieri.
Angelucci ha assicurato che i suoi giornali non saranno più considerati solo di Giorgia Meloni e Matteo Salvini, ma rappresenteranno l’intero centrodestra italiano. Inoltre, ha affermato che se il governo commetterà degli errori, la sua testata sarà pronta a criticarli senza remore.
La visita di Angelucci a Palazzo Chigi è stata considerata una sorta di benedizione per l’inizio delle rivoluzioni editoriali previste. Infatti, ci saranno importanti cambiamenti nella leadership di Libero e del Giornale. Mario Sechi, già direttore dell’Agi e capo ufficio stampa del governo fino al mese scorso, diventerà il nuovo direttore di Libero. Nel frattempo, Alessandro Sallusti, ex direttore del Giornale, tornerà al comando del quotidiano fondato da Indro Montanelli, affiancato da Vittorio Feltri.
Ma come faranno a differenziare Libero e il Giornale? Non c’è il rischio che i due giornali si sovrappongano e rischino di perdere i loro lettori? Secondo Angelucci, i due giornali si differenzieranno nonostante siano orientati nel centrodestra. L’imprenditore ha assicurato che gli editori hanno smosso il mercato e che ci saranno tante novità che terranno i lettori divertiti e interessati.
Nonostante le potenziali sfide, Libero e il Giornale troveranno una casa comune, il palazzo di La Presse a Milano. Questa sinergia potrebbe favorire un’ulteriore collaborazione tra i due giornali e garantire loro successo e visibilità nel panorama mediatico italiano.