Inizia il processo per l’omicidio Fabozzi a Malnate: 43 testimoni pronti a deporre

Si è aperto oggi a Varese il processo a Sergio Domenichini, 67 anni, accusato dell’omicidio di Carmela Fabozzi, 73 anni, avvenuto il 22 luglio 2022 nella sua abitazione di via San Vito a Malnate. Domenichini, con un passato di truffe, è stato descritto come un conoscente della vittima, avendo avuto contatti con lei in un’associazione di volontariato.

La donna, vedova, è stata brutalmente uccisa con nove colpi alla testa, inflitti con un pesante vaso trovato in casa. L’assassino ha anche fatto sparire entrambi i cellulari della vittima. Tuttavia, i vicini hanno notato un uomo che aveva bussato alla porta della donna quando ormai era morta. Secondo l’accusa, Domenichini avrebbe ucciso la pensionata qualche ora prima, per poi tornare due ore dopo per crearsi un alibi.

Durante il dibattimento davanti alla Corte d’Assise, presieduta da Cesare Tacconi, saranno presenti 43 persone. Domenichini è stato arrestato due settimane dopo il delitto, quando è tornato da una vacanza a Rimini, senza pagare il conto dell’albergo. L’accusa ha presentato diverse prove a suo carico, tra cui l’analisi dei cellulari che transitavano nella zona, i numeri rilevati dalle celle e le scarpe esaminate dal Ris di Parma. Il movente presumibile sarebbe quello della rapina.

Secondo l’accusa, Domenichini si è allontanato dal luogo del delitto con un’auto a noleggio e ha venduto l’oro rubato alla vittima in un Compro Oro, dopo aver gettato i telefoni nel fiume Olona. Era accompagnato da un amico, Antonio Crisfafulli, che avrebbe negato ogni coinvolgimento ma è stato condannato a un anno e sei mesi per favoreggiamento.

L’avvocato di Domenichini, Francesca Cerri, ha dichiarato che il suo assistito nega tutte le accuse e si è detto pronto a sottoporsi a un esame. Il processo è stato aggiornato al prossimo 4 ottobre.