Intelligenza artificiale: denunce genitori per app che spoglia ragazze

Unhappy teen girl covering face with hands and crying while sitting on floor with mobile phone nearby, upset frustrated child teenager being bullied or harassed online. Cyberbullying among teens

Intelligenza artificiale e deepfake: una minaccia per i giovani

Nel mondo sempre più digitalizzato in cui viviamo, l’intelligenza artificiale sta diventando una minaccia crescente per i più giovani. Una delle sue manifestazioni più preoccupanti è rappresentata dai deepfake, contenuti falsi che si diffondono rapidamente online. In particolare, le ragazze adolescenti sono le principali vittime di questa nuova forma di cyberbullismo.

I deepfake sono immagini e video in cui si sovrappongono volti su corpi diversi o si creano discorsi mai pronunciati da persone famose. Questa tecnologia ha un ampio spettro di applicazioni, che vanno dalla creatività all’educazione, ma rappresenta anche un rischio significativo per la diffusione di fake news e la violazione della privacy.

Secondo un report del Washington Post, dal 2018 si è registrato un aumento del 290% dei deepfake pornografici sui principali siti di contenuto esplicito. Queste immagini, create tramite intelligenza artificiale, spesso includono il volto di persone reali, compresi alcuni VIP italiani.

Proteggere i nostri figli dai deepfake

È fondamentale che le famiglie siano consapevoli dei potenziali pericoli legati a queste tecnologie per proteggere l’immagine e la privacy dei propri figli. In Spagna, nel New Jersey e a Treviso, sono stati segnalati casi in cui sono state create e diffuse foto false di studentesse nude. Questi episodi evidenziano la necessità di affrontare seriamente il problema e di educare i giovani sui rischi della pubblicazione delle proprie foto sui social media e sulle app che creano contenuti falsi.

Deepnude: un prodotto del cyberbullismo

Un caso che ha suscitato grande preoccupazione è quello di Almendralejo, in Spagna, dove più di 20 ragazze hanno denunciato di aver trovato foto false in cui erano ritratte nude. Queste immagini erano state create da un gruppo di ragazzi che avevano facilmente accesso a strumenti per generare deepfake disponibili online. La ginecologa Miriam Al Adib ha allertato i genitori su Instagram e ha sottolineato l’importanza di affrontare questo problema a livello politico.

Proteggere la privacy e la dignità dei giovani

La facilità con cui è possibile modificare queste immagini, spesso derivate da foto pubblicate sui social media, è allarmante. È essenziale educare i giovani sui rischi della pubblicazione delle proprie foto online e sulle app che creano contenuti falsi. Solo così potremo proteggere la loro privacy e dignità in un’era digitale sempre più invasiva.

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