Julia Fox svela: “Nessun rapporto intimo con Kanye West”

Siamo nel 2022 e Kanye West e Kim Kardashian hanno appena annunciato il loro divorzio. Kanye ha iniziato a frequentare la modella Julia Fox, ma la loro relazione è stata breve e ha suscitato molte discussioni per la velocità con cui si è consumata e per i gesti d’amore esagerati. Un esempio iconico è stato quando il rapper ha regalato alla fidanzata una Birkin Bag per il suo compleanno e poi ha fatto lo stesso regalo a tutte le sue amiche. Inoltre, ha sorpreso Julia riempiendo la sua stanza d’albergo con un guardaroba completamente nuovo. Kanye ha spinto Julia a raccontare il grande gesto d’amore in un’intervista a Interview, definendolo il sogno di ogni ragazza. Ma non tutto è come sembra.

Julia Fox ha recentemente rivelato in un’intervista al New York Times che la sua relazione con Kanye West – ora noto come Ye – era completamente asessuata, ovvero non avevano rapporti sessuali. Quando le è stato chiesto perché nel suo libro Down the Drain non ha parlato di dettagli intimi riguardanti Kanye, Julia ha risposto senza mezzi termini che non c’è stato niente del genere. Ma se vi state chiedendo se Julia ha ancora la Birkin Bag, la risposta è un entusiastico “certo!”.

Parlando del suo libro, Julia ha spiegato che ha utilizzato pseudonimi per mantenere nascoste le identità delle persone coinvolte. Il libro è autobiografico e i personaggi sono ispirati a persone reali, ma i loro nomi sono stati modificati per non essere riconoscibili. Julia ha affermato di aver fatto del suo meglio per proteggere le identità delle persone, ma ha ammesso che qualcosa potrebbe venire a galla. Se qualcuno si arrabbiasse per ciò che è stato scritto, Julia ha avvertito che avrebbe potuto fare ancora più danni, ma ha cercato di essere delicata.

In conclusione, la storia d’amore tra Julia Fox e Kanye West è stata diversa dal solito e ha suscitato molte discussioni a causa dei gesti d’amore esagerati. Julia ha svelato che la loro relazione era asessuata e che ha utilizzato pseudonimi nel suo libro per proteggere le identità delle persone coinvolte.