Kata: le ultime notizie sulle tracce di sangue all’hotel Astor
Nessuna traccia biologica della piccola Mia Kataleya Chiclo Alvarez è stata trovata nei trolley e nella valigia sequestrati il 17 giugno presso l’ex hotel Astor di Firenze. Questo è il risultato dei primi esami genetici eseguiti dal medico legale Ugo Ricci, responsabile dell’Equipe Genetica Forense dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Careggi, su incarico della Procura che sta indagando sul caso di scomparsa della bambina peruviana di 5 anni.
I risultati delle pre-consulenze genetiche sono stati consegnati ai pubblici ministeri che si occupano del caso, e nei prossimi giorni verranno consegnati i risultati definitivi. Nel frattempo, le squadre specializzate dei carabinieri eseguiranno un nuovo sopralluogo nell’ex hotel Astor per cercare nuove tracce della bambina.
Cinque persone, tra cui due zii della piccola Kata, erano state indagate per eseguire gli esami genetici. Gli indagati erano sospettati di essere coinvolti nella sparizione della bambina, che potrebbe essere stata portata via all’interno dei trolley o della valigia, o soppressa all’interno dell’edificio occupato.
Secondo gli investigatori, la sparizione della bambina potrebbe essere collegata al mercato dell’affitto delle stanze nell’ex hotel Astor. Infatti, il “racket delle camere” è un altro aspetto dell’inchiesta sul sequestro di persona legato al caso, che ha portato a quattro misure cautelari a inizio agosto, con la detenzione dello zio materno di Kata.
La Procura ha anche richiesto una rogatoria internazionale in Perù per sentire 13 persone considerate testimoni. Non è esclusa la possibilità che Kata possa essere stata rapita e trasferita in Perù. I genitori della bambina hanno fornito nuovi elementi alla Procura per le indagini.
L’inchiesta sulla sparizione di Kata ha portato anche all’esecuzione di quattro misure cautelari a inizio agosto nei confronti di cittadini peruviani, accusati di estorsione, tentativi di estorsione, rapina, tentato omicidio e lesioni gravi commessi nell’ex hotel Astor.
L’ex hotel Astor è stato sequestrato preventivamente il 17 e il 18 giugno, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, in relazione all’inchiesta sul racket delle camere.