Kata: Un’analisi dell’Astor che potrebbe portare a una svolta. Le ultime notizie.
Il generale Luciano Garofalo, ex comandante del Ris di Parma e consulente dei genitori di Kata, ha dichiarato che sulla scomparsa della bambina ci sono “spunti interessanti per nuove analisi”. Dopo un sopralluogo nell’ex hotel Astor, dove la famiglia viveva con altri occupanti abusivi, Garofalo ha affermato che ci sono elementi che potrebbero essere utili per le indagini, anche se al momento non c’è una nuova direzione.
Il sopralluogo, autorizzato dalla Procura, è durato circa due ore ed è stato condotto in presenza dei genitori di Kata e dei loro avvocati. Nei prossimi giorni, gli investigatori torneranno nell’ex hotel per ulteriori ricerche approfondite. Nel contesto dell’inchiesta sulla scomparsa di Kata, la Procura ha iscritto nel registro degli indagati cinque persone, tra cui due zii della bambina. Uno di loro è attualmente in carcere nell’ambito di un’indagine su un presunto racket delle stanze nell’ex hotel Astor.
La Procura ha anche disposto accertamenti tecnici per verificare la presenza di materiale biologico o genetico e per estrarre eventuali profili del DNA da borsoni, trolley e rubinetti delle stanze dell’hotel Astor. Questi campioni saranno poi confrontati con il DNA della piccola Kata. Il compito è stato affidato al genetista Ugo Ricci.