La Basilicata si distingue con i treni a batteria: un’innovazione all’avanguardia
La Basilicata diventerà la prima regione in Italia a sperimentare i treni a batteria, una nuova modalità di trasporto a impatto zero. I nuovi treni collegheranno la Puglia e la Basilicata come parte di un progetto per potenziare l’integrazione modale con i servizi urbani ed extraurbani che convergono su Matera. L’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Donatella Merra, ha annunciato l’investimento complessivo di 64 milioni di euro per questo progetto, grazie ai fondi del fondo complementare del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e del Programma Operativo Nazionale Infrastrutture e Reti. Saranno acquistate cinque automotrici a batteria a due casse per un totale di 45 milioni di euro, ma in futuro il numero di treni potrebbe salire a sette.
Inoltre, saranno investiti 19 milioni di euro per migliorare le infrastrutture. L’obiettivo è avere un treno che passa ogni 20 minuti in tutte le stazioni di Matera, fino all’ospedale Madonna delle Grazie. I lavori dovrebbero essere completati entro dicembre 2026 e le Ferrovie Appulo Lucane saranno responsabili dell’attuazione del progetto.
L’assessore Merra ha dichiarato che questa è una svolta storica per la mobilità in Basilicata e che la regione sta ottenendo risultati importanti che la pongono in una posizione di leadership anche a livello nazionale. Ha evidenziato l’importanza di investimenti e progetti nel settore delle infrastrutture e della viabilità su strada e su rotaia per permettere alla Basilicata di uscire dal suo storico isolamento. Tutti gli sforzi sono orientati in questa direzione.
Questo progetto rappresenta un passo avanti significativo per la Basilicata verso una mobilità più sostenibile e accessibile.
