La Federal Reserve mantiene i tassi di interesse stabili
La Federal Reserve degli Stati Uniti ha deciso di mantenere i tassi d’interesse stabili nel range compreso tra il 5,25% e il 5,50%. Questa decisione segna la fine del periodo di aumento dei tassi dopo l’aumento di luglio. Dal marzo 2022, ci sono stati undici aumenti dei tassi, portando il livello dei tassi al punto più alto dal gennaio 2001.
Nonostante ciò, la Fed non esclude la possibilità di un ulteriore aumento dei tassi. I banchieri centrali stanno ora valutando quanto tempo manterranno i tassi alti e quando riterranno che siano stati fatti progressi sufficienti nella lotta all’inflazione. La Fed ha migliorato le previsioni sull’economia statunitense, prevedendo una crescita del 2,1% quest’anno, in aumento rispetto all’1% previsto solo pochi mesi fa. Inoltre, si aspettano che il tasso di disoccupazione scenda al 3,8% nel 2023, rispetto alla precedente previsione del 4,1%.
Tuttavia, i banchieri centrali hanno leggermente ridotto le loro aspettative di un rallentamento dell’inflazione quest’anno. Prevedono ora di mantenere i tassi più alti per un periodo più lungo, con meno tagli dei tassi previsti nel 2024 e nel 2025 rispetto alle stime precedenti. Secondo la Fed, l’attività economica si sta espandendo a un ritmo sostenuto, sebbene l’aumento dei posti di lavoro si sia rallentato. L’inflazione rimane elevata e le condizioni creditizie più restrittive potrebbero influenzare l’economia, l’occupazione e l’inflazione, anche se l’entità di questi effetti rimane incerta.
Il dibattito interno alla Fed si concentra ora su se mantenere i tassi stabili o continuare ad aumentarli entro la fine dell’anno. Questa decisione dipenderà dall’evoluzione dell’economia nei prossimi mesi e dalla possibilità di nuovi shock che potrebbero ostacolare la valutazione attenta del mondo post-COVID da parte della Fed.
Il presidente della Fed, Jerome Powell, ha affermato che la Fed è pronta ad aumentare ulteriormente i tassi se necessario, sottolineando l’impegno della Fed per raggiungere la stabilità dei prezzi e la massima occupazione. L’economia statunitense sta crescendo a un ritmo sostenuto e si prevede che il PIL degli Stati Uniti crescerà del 2,1% quest’anno.
Per il futuro, la Fed si impegna a valutare la situazione di volta in volta, basandosi sui dati e cercando prove convincenti che l’inflazione si stia muovendo nella direzione desiderata.